Partite truccate ed evasione fiscale: nuovo caso arbitri in Serie A | Un collega denuncia tutti

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Arbitro (LaPresse) Goalsicilia

Non si placano le polemiche attorno al mondo arbitrale, anche a campionato finito, dopo le rivelazioni dell’assistente. 

La stagione di Serie A è stata caratterizzata da numerosi episodi controversi legati a decisioni arbitrali e all’uso del VAR. Uno degli episodi più discussi si è verificato durante il derby tra Milan e Inter, quando un contatto tra Thuram e Pavlovic in area di rigore non è stato sanzionato, nonostante le proteste dei giocatori e dei tifosi. La decisione dell’arbitro di non assegnare il rigore ha sollevato dubbi sull’efficacia del VAR in situazioni cruciali.

In Udinese-Fiorentina, l’espulsione diretta di Bijol per un intervento su Pablo Marì ha suscitato perplessità. Il difensore bianconero sembrava aver toccato prima il pallone, ma l’arbitro ha deciso per il cartellino rosso senza consultare il VAR. L’AIA ha successivamente riconosciuto l’errorw.

Durante il match tra Inter e Lazio, un contatto sospetto in area tra Bisseck e Rovella non è stato sanzionato, mentre nel secondo tempo è stato concesso un rigore alla Lazio per un fallo di mano dello stesso Bisseck. La discrepanza nelle decisioni ha alimentato le critiche sull’incoerenza nell’applicazione del VAR.

Nella partita tra Atalanta e Torino, l’allenatore Gian Piero Gasperini ha espresso frustrazione per un gol annullato a Bellanova per un presunto tocco di mano e per un rigore non concesso alla sua squadra. Gasperini ha criticato l’uso del VAR, affermando che “oggi più di qualcosa ci è stato tolto”.

Arbitri e presunta evasione fiscale

Diversi arbitri italiani sono stati sanzionati dall’Agenzia delle Entrate per mancati versamenti fiscali sui compensi ricevuti dalla UEFA tra il 2018 e il 2022. Le indagini, avviate dalla Guardia di Finanza nel 2023, hanno rivelato che circa 50 direttori di gara, inclusi assistenti e addetti al VAR, non avevano dichiarato al fisco i guadagni derivanti da partite europee, con compensi minimi di 8.000 euro a gara.

A seguito di queste scoperte, la Procura Federale della FIGC ha aperto un’indagine per valutare eventuali violazioni dei principi di lealtà e trasparenza previsti dal Codice di Giustizia Sportiva. Se accertate le responsabilità, gli arbitri coinvolti potrebbero affrontare sanzioni che vanno dall’ammenda alla squalifica o inibizione.

Arbitro (LaPresse) Goalsicilia

Pesanti accuse dell’assistente

L’assistente arbitrale Domenico Rocca ha recentemente sollevato gravi accuse nei confronti del designatore Gianluca Rocchi, sostenendo che quest’ultimo avrebbe esercitato pressioni durante le partite. In particolare, Rocca ha riferito che, nel corso di Udinese-Parma dello scorso marzo, Rocchi, presente come supervisore VAR a Lissone, avrebbe bussato alla porta della sala VAR per segnalare un presunto fallo di mano, influenzando così la decisione finale degli arbitri.

Un audio dell’episodio, ottenuto da “Il Fatto Quotidiano”, sembra confermare la presenza di due colpi sospetti durante la revisione dell’azione, anche se non costituisce una prova definitiva dell’interferenza. In un’altra partita, Inter-Roma, Rocca ha evidenziato un comportamento differente da parte dei supervisori, lamentando la mancanza di intervento in un episodio che avrebbe potuto portare all’assegnazione di un rigore per l’Inter. Queste dichiarazioni hanno spinto l’Associazione Italiana Arbitri (AIA) a segnalare la questione alla Procura Federale della FIGC.