Il Palermo ha ufficialmente presentato Michele Avella, il portiere arrivato per rinforzare la rosa rosanero dopo gli infortuni di Bardi e Gomes. Il classe 2000, cresciuto calcisticamente tra Napoli e Brescia, ha raccontato le sue prime emozioni e le motivazioni che lo hanno spinto ad accettare la proposta del club di viale del Fante.
«È un’emozione speciale essere qui – ha esordito Avella – non mi aspettavo questa chiamata e proprio per questo mi carica ancora di più. Quando arriva la chiamata del Palermo non c’è da esitare: ho detto subito sì e ho preparato le valigie».
Il portiere ha poi spiegato i suoi obiettivi personali: «Voglio lavorare ogni giorno al massimo, migliorarmi e dare una mano alla squadra. Questa esperienza, unita alla presenza del City Football Group, è una grande occasione per crescere».
Avella ha parlato anche del gruppo dei portieri: «Ho trovato ragazzi speciali. Io cercherò di imparare e rubare il più possibile da loro. Lavorare insieme ci aiuta a migliorarci tutti».
Sul tecnico Filippo Inzaghi, il nuovo estremo difensore non ha dubbi: «Mi è sembrato una persona dura sul lavoro, ma allo stesso tempo molto empatica. Una figura speciale».
Avella conosce già il calore del Barbera, vissuto da avversario: «È uno stadio favoloso, uno dei più belli in cui abbia mai giocato. Sono ansioso di tornarci da protagonista».
Infine, un pensiero sulla città: «Sono napoletano e a Palermo ho trovato calore e amore che mi ricordano casa. Non vedo l’ora di vivere al meglio questa esperienza».