Settimana cruciale in casa Reggina, attesa dal debutto in campionato domenica pomeriggio a Favara. Intanto tiene ancora banco il derby con la Vibonese, deciso ai rigori. A commentarlo, ai microfoni della Gazzetta del Sud, il doppio ex Nevio Orlandi: «È stata una gara equilibrata, risolta dal dischetto. Le squadre sono ancora indietro di condizione, è calcio d’agosto. La Reggina ha fatto meglio nel primo tempo, poi ha sofferto nella ripresa. Nel calcio non bisogna mai abbassare la guardia, neanche in superiorità numerica».
L’analisi si allarga alla stagione: «La Reggina ha le carte in regola per andare in Lega Pro e, a mio parere, non potrà non vincere questo campionato, meno competitivo rispetto a quello passato. Ho notato qualche difficoltà in Palumbo, adattato da terzino, ma l’organico è competitivo. La società ha svolto un eccellente lavoro e i reparti sono coperti».
Un passaggio anche sul mercato: «Se sta bene, Montalto può andare in doppia cifra. Ma non è il solo: Di Grazia, Ragusa, Edera e Ferraro hanno tanta qualità, alcuni hanno conosciuto la Serie A».
Orlandi ha riservato parole d’affetto per i suoi ex allievi: «Adejo e Barillà restano decisivi. Nino ha ancora fame e segnerà altri gol. Avevamo un vivaio eccellente che ci portò in A. Oggi il settore giovanile si sta rilanciando: i frutti si vedranno tra cinque-sei anni».
E sulla concorrenza, una convinzione netta: «La Nissa ha preso buoni elementi, ma il livello della Reggina è nettamente superiore».