“Non verrà ammesso al campionato”: il club schiacciato dai debiti | Decisione della FIGC

I calcio italiano è nel caos per alcune situazioni debitorie che preoccupano e una presunta mano morbida degli organismi di controllo.
La situazione debitoria di alcuni club di Serie A continua a rappresentare una sfida significativa per il calcio italiano. Il totale dei debiti lordi delle società della massima serie si aggira intorno ai 4,65 miliardi di euro. Tra i club più indebitati spiccano l’Inter, con circa 735 milioni di euro di debiti lordi, e la Juventus, che si avvicina ai 640 milioni.
Nonostante l’alto livello di indebitamento, la situazione finanziaria va analizzata anche considerando la posizione finanziaria netta, che tiene conto degli asset liquidi. Napoli, ad esempio, si distingue con una posizione netta positiva superiore ai 150 milioni di euro, dimostrando una gestione oculata e un equilibrio finanziario che pochi altri club riescono a raggiungere.
Negli ultimi mesi, alcuni club hanno compiuto passi importanti per migliorare la propria situazione debitoria. L’Inter ha beneficiato di un’iniezione di capitale da parte del fondo Oaktree, che ha permesso di ridurre il debito lordo e di migliorare i bilanci. Anche la Juventus ha operato una significativa riduzione del proprio debito, rimborsando parte dei bond attraverso aumenti di capitale.
La gestione finanziaria dei club di Serie A è dunque in una fase delicata, in cui la sostenibilità economica deve bilanciarsi con le ambizioni sportive. Il cammino verso una maggiore stabilità passerà inevitabilmente per una gestione più prudente e per il rispetto di regole sempre più rigide in materia di fair play finanziario.
Caos in Serie B
La Serie B è stata scossa da un clamoroso colpo di scena: il Brescia rischia una penalizzazione di 4 punti per irregolarità nei pagamenti di stipendi e contributi. Se confermata, la penalizzazione retrocederebbe le Rondinelle in Serie C, modificando radicalmente la classifica finale.
La vera sorpresa riguarda la Sampdoria: retrocessa in Serie C dopo aver concluso la stagione al terzultimo posto, potrebbe risalire al 17º posto, guadagnando così l’accesso ai play out contro la Salernitana. La Lega Serie B ha sospeso i play out in attesa della decisione definitiva sulla penalizzazione del Brescia. Il club lombardo ha annunciato ricorso, ma la situazione rimane incerta.
Situazione Samp resta critica
Secondo quanto riportato dal collega Nicolò Schira, la Sampdoria aveva concordato un piano di ristrutturazione del debito che prevedeva la promozione in Serie A entro la stagione 2023-2024 e la salvezza nella massima serie per l’annata successiva. Tuttavia questa combinazione di eventi non è avvenuta, con i blucerchiati che sono addirittura retrocessi in C.
Nonostante ciò, la proprietà della Sampdoria ha dichiarato di rispettare gli impegni presi con i creditori e di avere già a disposizione i fondi necessari. Il Tribunale di Genova, che ha omologato l’accordo di ristrutturazione, non ha previsto obblighi stringenti legati alla promozione in Serie A, ma ha fissato scadenze precise per il rimborso dei debiti. Pertanto, la retrocessione non dovrebbe compromettere il piano, a condizione che vengano rispettate le scadenze e gli impegni finanziari presi.