
NISCEMI – Un colpo di scena scuote la vigilia di Avola-Niscemi. Federico Martin Amaya non è più un giocatore del Niscemi. Il capitano e trascinatore gialloverde, capocannoniere dello scorso campionato di Promozione con 32 reti e autore di tre gol in questa stagione, lascia la squadra alla vigilia di una delle trasferte più difficili del torneo, come riporta La Sicilia.
Un’assenza pesantissima, non solo sul piano tecnico ma anche emotivo, che priva il Niscemi del suo simbolo. Per questo, contro l’Avola servirà la miglior versione possibile della squadra vista nell’ultimo periodo: sei risultati utili consecutivi e una sola sconfitta nelle ultime nove partite, maturata contro l’altra capolista Modica. Numeri che raccontano un Niscemi solido e in crescita, attualmente al nono posto con 18 punti, sottolinea La Sicilia.
Di fronte, però, ci sarà un’Avola che fa paura. Cinque vittorie consecutive, undici successi nelle ultime dodici gare e un cammino quasi perfetto: dopo il pareggio all’esordio sul campo del Messana, i rossoblù hanno perso soltanto contro l’Atletico Catania. Undici vittorie su tredici partite e primo posto con 34 punti, in coabitazione con il Modica, certificano la forza della squadra di Sirugo.
Il tecnico del Niscemi, Fabio Comandatore, guarda alla sfida con realismo: «Contro il Giarre ci siamo fatti raggiungere al 92’ dopo aver dominato fino al 70’. Dobbiamo crescere e fare punti per raggiungere presto la salvezza. L’Avola è prima, ha una squadra fortissima costruita per vincere. Per noi deve essere uno stimolo confrontarci con i più forti», ha spiegato, come riferisce La Sicilia.
Il Niscemi si presenterà ad Avola senza l’infortunato Rossi, ma con il rientro di Mauro. Calcio d’inizio fissato alle ore 15. La gara sarà diretta da Andrea Citrano di Palermo, assistito da Triolo e Gringeri. Senza il suo capitano, il Niscemi è chiamato a una prova di maturità collettiva sul campo della squadra più in forma del campionato, conclude La Sicilia.
