Il ds della Pro Favara, Tino Longo, commenta così la sconfitta con l’Akragas e l’eliminazione in Coppa Italia:

“La sconfitta è pesante e ci sta tutta. L’Akragas ha fatto la sua partita. Io mi aspettavo un atteggiamento diverso dai ragazzi, la voglia di riscattarsi dopo due sconfitte. Non so se adesso subentra la paura di giocare e di perdere. La squadra è stata costruita bene, con dei criteri, io ci ho messo la faccia. Non ho preso degli sconosciuti, ma giocatori che hanno vinto campionati e che sono scesi dalla Serie D. Giocatori che hanno fame, bravissimi ragazzi. Sarei tentato di prendermi tutte le mie responsabilità per quanto successo, ma sono convinto di aver costruito qualcosa di diverso. Ma io sono convinto di aver costruito una buona squadra. Quando si perde si perde tutti assieme, dai giocatori alla dirigenza. Mi prendo le responsabilità di queste tre sconfitte, però dobbiamo far venire fuori quello che in realtà siamo. Questi sono ragazzi che vivono di calcio, hanno fatto tutti l’Eccellenza e qualcuno ha giocato anche in categorie superiori. L’ambiente è giusto, la società non gli fa mancare nulla. Bisogna capire adesso cosa stiamo facendo. Dire ‘ora ci riprendiamo’ non è facile. Prima dobbiamo guardarci in faccia e capire cosa vogliamo fare. Se vogliamo fare qualcosa di importante dobbiamo tirar fuori quello che siamo. Le ambizioni sono sempre le stesse, dalla sfida con l’Akragas volevo una prova di riscatto, a prescindere dal risultato. I giocatori li ho portati io, il responsabile della squadra sono io e dunque mi prendo tutte le responsabilità”.