Il presidente della Mazarese, Giampiero Giacalone, ha presentato così la stagione che verrà:

“Nel nostro percorso di vita abbiamo dimostrato chi siamo. Mi appresto a iniziare dai ringraziamenti per aver potuto usufruire di questa sede. L’amministrazione ha accolto l’esigenza di ospitare questa città. Secondo me un uomo che non sogna non ha futuro. Noi per questo ogni anno cerchiamo di costruirci un sogno che ci dia vigore, forza e credibilità. Siamo nati nella fase più difficile, ci siamo addossati tre anni di pandemia e non c’erano neppure le condizioni per partire. Abbiamo affermato dei valori, un modello vincente che tutti ci riconoscono. La vittoria dei ragazzi dello scorso anno rappresenta un traguardo storico che interrompe un esodo durato troppo tempo. Oggi la Mazarese riceve continuamente delle richieste da alcuni giovani che vogliono essere tesserati da questa squadra. Domenica il destino ha voluto che ci fosse subito il derby, deve essere assolutamente una festa di sport. I miei giocatori devono far sì che rimanga una festa di sport, che non significa non mettere agonismo o determinazione, ma vuol dire non fare colpi bassi, come qualcuno potrebbe pensare. Sono certo che quello di domenica sarà un grande battesimo, una pagina straordinaria per questa comunità”.