Ha prima rischiato, con le sue parate, di fermare sul pari l'Acireale, poi a fine partita, è stato beccato dai suoi ex tifosi. Ai nostri microfoni, il portiere dello Sporting Taormina Di Benedetto chiude però la vicenda: "Fischi che non mi aspettavo 'assolutissimamente' dopo che lo scorso anno ho dato l'anima per la maglia granata. Era una partita dove ci tenevo a fare bene, soprattutto per il Taormina ma anche per me stesso per riscattare la non riconferma ad Acireale. Per il resto non ho fatto la guerra, ho fatto la mia pulita partita senza mancare di rispetto a nessuno soprattutto ai tifosi e alla dirigenza. Stavo andando a chiedere scusa a tutta la tifoseria nonostante alla fine avessero vinto ma mi hanno accolto con i fischi. Devo dire però che è stata solo una parte di tifosi, da altri ho ricevuto messaggi di complimenti e tanto altro. Alla fine quando una persona fa bene in campo e nella vita c'è sempre qualcuno che lo riconosce. Spero che l'Acireale arrivi nelle categorie che merita".