Ex giovane calciatore suicida a 20 anni: “Ovunque vada, sento gli sguardi schifati per il colore della mia pelle”

Una pagina triste, una brutta storia, di quelle che non si vorrebbero mai raccontare. Seid Visin, nato in Etiopia e adottato in Italia da piccolo, a Nocera Inferiore, si è tolto la vita a soli 20 anni. Alla base del gesto estremo, un malessere legato alla considerazione delle persone per il colore della propria pelle. Ex calciatore, aveva giocato nelle giovanili del Milan con Donnarumma, aveva indossato anche la maglia del Benevento.

Alla fine però, il ragazzo, aveva scelto di studiare e di chiudere col calcio professionistico. Un gesto, quello del suicidio, ‘giustificato’ dallo stesso Seid attraverso una lettera (che aveva mandato alla propria psicoterapeuta nel 2019) con parole strazianti e lucide. Ne riportiamo qui uno stralcio, che rappresenta una sorta di suo testamento:

“Ovunque io vada, ovunque io sia, sento sulle mie spalle come un macigno il peso degli sguardi scettici, prevenuti, schifati e impauriti delle persone”.