Avellino, Braglia: “Pensiamo solo al campo. Non ho mai messo le mani al collo di Accardi”
25/05/2021 ore 19:07
Alla vigilia della sfida contro il Palermo, tramite una nota, il tecnico dell’Avellino, PieroBraglia, vuole chiarire l’episodio ripreso da più parti sulle mani al collo di Accardi:
“Ho letto di tutto in questi giorni. È doveroso raccontare come sono andate le cose realmente e chiudere definitivamente una vicenda davvero incresciosa. Premetto che Jeremie Broh è stato un mio calciatore a Cosenza. Lo conosco bene e con lui ho un ottimo rapporto. A fine gara, dopo aver perso all’ottantottesimo minuto su calcio di rigore, non ho pensato a salutare gli avversari ma a tirar dritto negli spogliatoi. Il parapiglia che si è creato dopo non mi ha visto protagonista ed è palese, basta analizzare oggettivamente foto e video, che non ho mai messo le mani al collo di Accardi ma ho solo cercato di togliere il braccio di Baraye che, a sua volta, è corso lì per difendere il sottoscritto. Sono nel mondo del calcio da ben 52 anni. Da circa 30 faccio l’allenatore. Non ho mai aggredito un calciatore avversario e non inizio ora. Detto questo, pensiamo a domani!”.