Alla vigilia della sfida contro il Palermo, MassimoCarrera, tecnico del Bari, presenta così la gara:

"I calciatori hanno voglia di portare il Bari in Serie B, non c'è nessun mal di pancia da parte dei senatori. Se con l'Avellino avessimo fatto gol con Rolando e avessimo vinto, le conclusioni sarebbero state diverse. Bisogna solo ottenere risultati. Il presidente è venuto qua con noi: abbiamo unità d'intenti, tutti cerchiamo di dare il proprio apporto a questa situazione. Non dobbiamo pensare a quello che è successo: c'è tanto da fare, ogni giorno dobbiamo allenarci con la voglia che ci stiamo mettendo. Io gli allenamenti li vedo, non posso dire niente sotto questo punto di vista. L'obiettivo è ancora lì, non è successo niente. Serve una scintilla che faccia cambiare la rotta di marcia. Ho fiducia nel gruppo, sono uno di loro, vado in guerra con loro, loro sono i miei soldati. Il Palermo? Dovremo lottare su ogni palla e su ogni contrasto, l'obiettivo è ancora lì alla nostra portata e quindi daremo battaglia fino alla morte. Abbiamo lavorato sui dettagli, su quelle situazioni in cui sbagliamo. Dobbiamo essere forti e farci scivolare tutto addosso, in campo andiamo noi e nessun altro".