Ai microfoni di "gianlucadimarzio.com", l'attacante del Catania, EmanuelePecorino, torna sulla sua avventura al Milan prima del rientro in rossazzurro e svela qualche aneddoto:

"Arrivai infortunato, mi curai con loro e all'esordio al torneo (di Viareggio, ndr) segnai agli ottavi contro il Club Brudge. 1-0, gol mio. Fu fantastico, peccato che poi pareggiamo 2-2 e uscimmo ai rigori. Quell'esperienza mi ha fatto crescere tanto, a livello calcistico e umano. Sicuramente è stato il mio modo per diventare grande, stare per la prima volta lontano da casa in una città come Milano e in un club così importante. Ero molto contento, ma non sapevo allo stesso tempo cosa mi aspettasse. Alla fine mi sono trovato benissimo grazie alla società e ai miei compagni Ibrahimovic? Un giorno per stimolarmi mi stuzzicò per tutto il pomeriggio in palestra. Borbottava pure su come facevo le posture... (ride ndr.) Capii subito che era un suo modo per rompere il ghiaccio. Lui è così, vuole che tutti quanti diano il 100% sempre. Del resto è il primo a farlo. Per questo motivo è un idolo: vedendolo giocare capisci perchè ha vinto tutto quello che ha vinto... è un leader lampante. E poi è davvero un animale! Ad un torello per poco non mi staccava una gamba per prendere la palla...".