Attraverso la rubrica #SullaNostraPelle sui canali ufficiali del club, il capitano del Trapani, LucaPagliarulo, parla delle sue emozioni con la maglia granata:

"Quando fai parte di una squadra e una società, il capitano rappresenta sempre il punto di riferimento per i giovani ma non solo, anche per chi è appassionato. Da piccolo i miei genitori hanno dato un pallone a me e ai miei fratelli. Piano piano la passione è cresciuta e ho fatto di quella passione un lavoro. Questo mi ha portato lontano da casa e dagli affetti, ma mi ha gratificato sotto tanti altri punti di vista. Sono arrivato ad agosto 2010 a Salemi, dove la squadra era in ritiro. All'inizio non ero tanto entusiasta, ma ho capito che c'era un progetto dietro. Ho conosciuto mister Boscaglia e il presidente Morace, ho capito che c'era una grande ambizione. E questa è la mia decima stagione con questa maglia. Le due promozioni in serie B? La prima è indimenticabile, dopo un anno difficile in cui avevamo perso il campionato e poi i play off. C'era rimasto l'amaro in bocca e siamo ripartiti l'anno dopo con più convinzione e determinazione, abbiamo stravinto il campionato. La partita di Cremona credo rimarrà nel cuore di tutti i trapanesi. La seconda è arrivata in un periodo un po' più buio della società. Avevamo avuto una partenza un po' così, ma piano piano con l'aiuto di tutti ce l'abbiamo fatta".