Licata, Massimino: “Assurdo trattarci come il Catania nel post-Raciti. Andremo avanti coi ricorsi per il Liotta”
21/04/2018 ore 11:08
Enrico Massimino, dirigente del Licata, ha commentato così a “SIciliasportmagazine.it” il respingimento del ricorso sulla squalifica dello stadio: “Vogliamo leggere le motivazioni della sentenza, sicuramente andremo avanti col nostro ricorso rivolgendoci al grado successivo. È una decisione ingiusta, potenzialmente siamo costretti a giocare ben sei partite in campo neutro. Non voglio fare esempio scomodi, ma quando ci fu il caso Raciti al Catania diedero 8 giornate di squalifica, mi viene alla mente questa cosa. Non credo che le situazioni siano simili. Altro esempio, al Locri sono stati dati due turni di squalifica dopo che nel finale della gara contro di noi c’è stata la caccia all’uomo in campo. Non giustifichiamo il lancio delle bottigliette in campo, ma la sanzione ricevuta è sproporzionata Niente vittimismo, è una costatazione visto che è la Sicilia ad essere sconfitta. Mi dispiace dire questo, però abbiamo giocato gli ottavi e i quarti di Coppa senza la presenza del presidente della nostra Lnd. A Locri, insieme alla società, siamo stati accolti dal presidente della Lnd calabrese...”.