Dopo lo 0-0 in casa dell'Atletico Campofranco, il mister della Parmonval, Mutolo, parla così: “Rispetto alle partite precedenti, abbiamo fatto un passo indietro. Oggi c’è delusione per una non-prestazione del collettivo. Abbiamo sbagliato approccio, partita, praticamente tutto. Il mio rammarico è questo: non siamo stati la squadra che dovevamo essere. È un campionato molto duro, basti pensare alle vittorie sofferte di Licata e Marsala contro Kamarat e Castelbuono. L’unica nota positiva è l’aver raggiunto l’ottavo risultato utile consecutivo, che allunga la nostra striscia positiva. Non possiamo fare brutte prestazioni così; non siamo stati capaci di provare sul campo il distacco fra noi e gli avversari. Dobbiamo ragionare da squadra che deve ancora salvarsi, con l’acqua alla gola ed il sangue negli occhi; mancando questo, emergono i limiti della squadra. Non deve comunque passare inosservato il fatto che questa è una squadra costruita per raggiungere una salvezza tranquilla; non mi interessa se qualcuno storce il naso per quello che dico, ma l’obiettivo è sempre stato questo. E poi, in questi anni d’Eccellenza, probabilmente, la Parmonval non aveva mai toccato punti del genere, anche se questo non vuol dire alcunché. La responsabilità per oggi è mia, non sono stato capace a trasmettere la giusta cattiveria alla squadra. Un incidente di percorso che ha deluso anche i ragazzi. Era una partita da vincere, anche se, guardare avanti verso corazzate come Licata, Marsala, Dattilo, Canicattì sarebbe un errore. Dobbiamo, invece, guardare in basso, dovendo ragionare da squadra che deve salvarsi. Da martedì lavoreremo per preparare al meglio la gara di sabato contro il Canicattì; senza la giusta mentalità, rischieremo grosso”.