Trapani, Antonini: “Gara molto deludente. Se qualcuno pensa di essere in vacanza, io farò le mie valutazioni...”

Il presidente del Trapani, Valerio Antonini, commenta così il k.o. contro il Follonica Gavorrano:

“Una partita molto deludente, soprattutto negli atteggiamenti visti in campo. Fino al 70’ la squadra non ha quasi mai tirato in porta e si è svegliata alla fine, quando si è ricordata il livello dei giocatori in campo, sfiorando il gol in più occasioni. Il risultato oggettivamente non è quello giusto, ma siamo stati sfortunati. A volte la determinazione e la voglia di fare fanno la differenza. Quest’anno abbiamo giocato un campionato quasi perfetto, non perdendo mai, pareggiando solo quattro partite. E improvvisamente si è spenta la luce. È la seconda sconfitta consecutiva in casa, un campanello d’allarme importante per il futuro. I giocatori a queste cose non pensano, ma io faccio il presidente e oltre a fare l’imprenditore guardo agli interessi della mia società. Tutti questi atteggiamenti negativi visti in queste ultime partite saranno oggetto di valutazione nel merito di chi dovrà restare o meno nel Trapani. Invito i giocatori a non sentirsi in vacanza come sembrano ultimamente, a concentrarsi perché la Coppa Italia è un obiettivo importante e perché credo che l’accoppiata campionato-Coppa credo non sia mai stata vinta. Quindi sono molto deluso, soprattutto dall’atteggiamento visto fino al 70’, un atteggiamento di chi sembrava essere in spiaggia invece che su un campo di calcio”.

“Arbitraggio? Non parlo di arbitri, perché quando ne parliamo vuol dire che siamo perdenti. L’arbitro probabilmente ha fatto degli errori, abbiamo visto che forse c’era un rigore, ma non abbiamo perso per l’arbitro. Se si comincia a ragionare così, abbiamo perso. Gli arbitri sono umani, se ci appelliamo a loro siamo ridotti male. Noi abbiamo perso perché loro hanno giocato più ordinati e non ci hanno concesso nulla. Noi abbiamo fatto degli errori come in occasione del gol, dove Sabatino si è buttato come se fosse in piscina e purtroppo quando fai questi errori a certi livelli poi li paghi. Abbiamo perso per un errore individuale, Sergio ha fatto un campionato straordinario, può succedere anche a lui di sbagliare”.

“La squadra era fuori con la concentrazione. Quando non sei concentrato a certi livelli vai fuori giri, agli altri basta poco per contenerti. Un campanello d’allarme perché se giochiamo ancora così perdiamo il ritorno e anche la semifinale scudetto. La squadra deve tirar fuori quello che può e sa fare. Se lo fa, allora la partita di ritorno finisce 3-0, quella è la differenza di qualità tra le due squadre. Per come stanno giocando oggi, il timore che non succeda è alto”.