Filippo Raciti, allenatore del Paternò neopromosso in D, ospite de “Lo Sport Web” ha detto:

“La concentrazione fa la differenza e va allenata. Può capitare quel giorno in cui sei scazzato o pensi ad altro, ma con la giusta concentrazione si rende sempre al massimo e noi ci siamo riusciti. Il 3-5-2? Si può dire qualsiasi cosa, definirlo come modulo di partenza, ma di fatto non abbiamo mai giocato così. Cerchi sempre di valorizzare le caratteristiche dei giocatori, ad esempio ad un fisico non puoi chiedere la profondità.

Unico rimpianto? La gara di Enna. Non perché dovevamo vincere obbligatoriamente, ma per la gestione e per com’è andata. La sconfitta ci sta, ma mi sarebbe piaciuto giocarla 11 contro 11. Penso sia l’unico neo di una stagione fantastica”.