Il ds del Messina, Domenico Roma, ha spiegato:

“La prima cosa da fare è chiedere scusa al Crotone. Purtroppo c’è stato il problema dell’acqua fredda nelle docce, ma anche noi e gli arbitri abbiamo fatto la doccia fredda. Noi siamo ospiti e quindi non è un problema cagionato dall’Acr Messina. Mio malgrado chiedo scusa al Crotone, ai nostri calciatori e agli arbitri”.

“Sulla prestazione posso dire poco, fare un plauso ai ragazzi e al mister. Potevamo sbloccarla più volte. Per quanto riguarda i torti arbitrali devo fare una postilla, senza alcuna polemica. Non si può non dare un rigore come quello non dato a Rosafio, è inimmaginabile perché lui sposta la palla e l’avversario gli ha preso entrambe le gambe. Lì la partita può cambiare verso, può cambiare direzione. Sullo 0-0 un rigore per noi può cambiare tutto. Siamo stanchi come società, da tre anni l’Acr Messina non riceve un rigore in casa. Forse devono sparare ai nostri. Non è possibile non dare un rigore come quello non dato a Rosafio. Lo hanno visto anche i ciechi. Senza polemiche, tanto non servono a nulla le polemiche dopo la gara. Vorremmo un po’ più di rispetto”.

“Emmausso? Ha fatto una sciocchezza indicibile, perché da lui non mi aspetto una reazione del genere. È giusto che si prenda le proprie responsabilità, non può lasciare una squadra in forcing per pareggiare. Ci mancherà a Benevento e immagino anche per qualche altra gara”.