Il tecnico dell’Acireale, Salvatore Marra, ha presentato così la sfida con la Vibonese:

“Abbiamo lavorato sulle situazioni difensive da calcio piazzato, lì mi assumo io la responsabilità della settimana scorsa dove magari sono stato superficiale nel non provare durante la settimana il cambio. Prima erano abituati a marcare a zona, adesso facciamo in un altro modo. Cercheremo di stare più attenti, in determinate gare il calcio piazzato può essere determinante”.

“Romano? Magari non tutti sono contenti del suo rendimento, ma è un atleta, un professionista che si è messo subito a disposizione. Se domenica gli fosse girata bene avrebbe fatto tre gol. Magari ci si aspettava altro, per la condizione fisica o per altre situazioni non ha reso per ciò che ci si aspettava. Più sta in area di rigore e più riesce a mettere in evidenza il suo valore. Magari non è bello da vedere, ma tante volte è efficace. Riesce sempre ad avere la sua palla gol. Se dovesse giocare, è importante che stia più vicino alla porta”.

“Qualcosa si cambierà sotto il profilo degli uomini. Magari qualcuno sta accusando il cambio di sistema di gioco o di metodologia. Cercheremo di mettere quanta più gente fresca fisicamente e mentalmente per fare una buona prestazione sotto tutti gli aspetti. Bisogna avere il coraggio di mettere in difficoltà una squadra che non ha fatto sconti a nessuno. Andiamo lì consapevoli di ciò che abbiamo fatto a Trapani, cercando di limitarli più possibile, facendo la nostra gara”.

“La personalità è alla base. Questa è una piazza talmente competente che riesce a capire l’impegno dei ragazzi, al di là del risultato. Cercheremo di meritarci l’apporto dei tifosi, dispiace che domenica scorsa non siamo riusciti a vincere, ma i ragazzi hanno dato tutto ed è evidente che i tifosi hanno apprezzato l’ultima mezz’ora. Sappiamo benissimo che le vittorie servono più degli applausi”.