Il capitano del Trapani, Sergio Sabatino, commenta così il pari contro l’Acireale:

“L’episodio del rigore? È stata la prima palla buttata in avanti, sono andato a saltare, loro hanno tirato e c’è stato questo braccio largo. L’arbitro ha visto così, noi non ci lamentiamo. Avevamo tutto il tempo per riprenderla, siamo riusciti a pareggiare. Affrontavamo una squadra che ha fatto la partita della vita. Non è un pareggio che condiziona il nostro percorso finora. Guardiamo alla prossima gara con ottimismo. C’è delusione, com’è giusto, ma non depressione. Era un derby e volevamo vincerlo per i tifosi e per la nostra classifica. Testa alla prossima”.

“Ci sono momenti nella gara in cui si può avanzare. Con l’Acireale dovevamo recuperare il risultato quindi è capitato più spesso che mi spingessi in avanti. Fa parte del mio modo di giocare, in alcune gare non ce n’è stato bisogno, ma rientra nelle mie caratteristiche”.

“La gara con l’Acireale ci insegna che abbiamo fatto un percorso straordinario, vincendo dieci partite. Forse non ce ne siamo nemmeno accorti. Sono numeri importanti, contro squadre forti. Abbiamo sempre fatto la gara, anche contro l’Acireale, pur andando subito sotto. Non abbiamo vinto ma non abbiamo fatto male”.