Il tecnico del Trapani, Alfio Torrisi, commenta così il pari contro l’Acireale:

“Penso sia riduttivo parlare dell’assenza di Acquadro, che è un giocatore importante. Crimi è andato in campo al suo posto e ha fatto una buona partita, è più giusto sottolineare questo. Complimenti all’Acireale per l’atteggiamento avuto, una squadra che ha interpretato la gara nell’unico modo in cui poteva interpretarlo, difendendosi a denti stretti, con tanta cattiveria agonistica e tanta voglia di sudare la maglia. Da parte nostra c’è poco da rimproverare alla squadra”.

“Andare sotto a freddo, dopo 40 secondi, può destabilizzare sotto l’aspetto mentale. La squadra è stata per 92 minuti nella metà campo avversario. Abbiamo giocato un primo tempo dove sul profilo del dominio e occupazione degli spazi è stato eccellente. Nella ripresa forse un po’ troppa frenesia e poca astuzia nel cercare qualche situazione, qualche punizione o qualche angolo in più. E il portiere loro è stato bravo salvandoli in due occasioni”.

“Il verdetto del campo dice che dobbiamo fare qualcosina in più, soprattutto quanto visto nel secondo tempo. Questa è una squadra che ha tanta esperienza, quindi magari mi aspettavo un po’ di malizia in più. Ma sotto il profilo dell’impegno non posso rimproverare nulla. Dobbiamo migliorare questo, gli ultimi venti minuti potevamo avere qualche modo diverso di far male all’Acireale, che si è difeso con ordine e porta a casa un punto importante senza rubare nulla”.

“Penso che prima della partita avevo parlato di una gara dalle mille insidie, di una gara complicata. Mi aspettavo che l’avversario cambiasse qualcosa e così è stato. Sarebbe facile dire che loro non hanno calciato in porta, che noi abbiamo attaccato cento minuti, che hanno trovato il rigore e andavano a terra, che abbiamo giocato meglio. Ma questo non fa parte dello sport, cercare scuse non è onesta intellettuale. Qui è venuto un Acireale che cercava la prestazione e l’ha fatta bene. Noi abbiamo preso gol a freddo, ma la squadra ha reagito, provando a costruire, avendo pazienza, giocando la palla da un lato all’altro. Potevamo trovare il pari prima, lo abbiamo trovato al 46’. Non sono uno che si piange addosso, diamo a Cesare quel che è di Cesare. Nel secondo tempo potevamo fare qualcosa di diverso. Sono due punti persi per noi, dispiace, ma ci sono anche gli avversari e bisogna dare merito a loro”.