Il tecnico del Trapani, Alfio Torrisi, ha presentato così la sfida con il Locri:

“Il Locri si è iscritto in ritardo, ma è una squadra che ha elementi validi. Lo scorso anno sono arrivati secondi in classifica, hanno giocatori importanti anche se la squadra è stata costruita con ritardo. Hanno dei principi, cercano la costruzione dal basso, lottano e hanno un’identità tecnico-tattica. La scorsa settimana hanno perso 0-2 col Ragusa, ma avrebbero benissimo potuto vincere. Si sanno difendere bene, ma noi dobbiamo giocare da Trapani, con un’intensità mentale altissima, quella che ci permette di fare più punti possibili a prescindere dall’avversario”.

“Serviranno pazienza e tanto movimento senza palla, non è una gara semplice. Noi dovremo essere bravi a incanalarla sui binari giusti”.

“Abbiamo quasi sempre giocato con tra centrocampisti, a volte cambiamo il vertice che anziché basso è alto. Abbiamo le idee chiare su come schierarci, probabilmente con tre centrocampisti”.

“Difesa a tre garanzia di maggiore copertura? Sono situazioni, noi per natura cerchiamo di difendere bene e creare tantissima densità all’interno dell’area di rigore a prescindere da come ci schieriamo. Dietro abbiamo una struttura fisica importante, Cristini, Redondi, Sabatino, Sparandeo, Morleo… Il discorso della difesa a quattro deve incidere soltanto sulla produzione offensiva, perché possiamo offendere con più uomini. Questa è una squadra che soffre poco, domenica scorsa abbiamo dato l’impressione di soffrire qualcosina. I principi sono sempre quelli, le scelte vengono fatte in base alle disponibilità e in base all’avversario, con un occhio alle rotazioni”.

“Abbiamo lavorato bene, quando si può lavorare con la settimana tipo è più semplice tutto. Sulla gara col Locri ripeto, i campionati li vince la squadra che fa più punti con le piccole e che ne perde di meno. Noi abbiamo costruito una mentalità che deve essere vincente sempre, i ragazzi lo dimostrano anche in allenamento. Questo ci deve portare a una spensieratezza e a una gestione della partita importanti. Lavoriamo per vincere più gare possibili”.

“Mascari-Samake assieme? È una soluzione che abbiamo valutato. Sicuramente Agostino sta bene, si completa con i compagni di reparto e ci è mancato con il pane. Si aggiunge alla batteria di attaccanti che abbiamo già, sarà una soluzione, non so se dall’inizio o a gara in corso”.

“Non mi aspettavo questo avvio, ma me lo auguravo. Non bisogna dare nulla per scontato, le gare vanno sempre giocate, il campo e l’avversario fanno sempre la loro parte. È stato facile costruire una mentalità vincente in questa squadra. Questo gruppo sta sempre più diventando squadra. Quando si viene da tante vittorie, c’è tanta armonia. Questi ragazzi vanno elogiati per ciò che stanno facendo dentro e fuori dal campo. I frutti vanno raccolti per ciò che si fa giornalmente. I ragazzi lo stanno meritando”.