Il tecnico del Palermo, Eugenio Corini, ha commentato così il successo contro il Venezia:

“Credo che i ragazzi si siano preparati bene a questa partita, abbiamo fatto una grande prestazione col Cosenza e meritavamo un risultato diverso. Ero anche io curioso di vedere come avremmo reagito e la prestazione è stata importante, con coraggio e personalità. Siamo sempre riusciti a ripartire e con la palla facevamo le nostre cose”.

“Siamo contenti di aver regalato una grande gioia ai 500 tifosi che erano qui e ai tanti che ci hanno seguito da casa. Gioiamo insieme per questo risultato”.

“Quarto o quinto posto? Il mio concetto è che dobbiamo stare attaccati al treno delle prime squadre. Noi abbiamo detto che vogliamo lottare per andare in Serie A, vogliamo essere ambiziosi. non molleremo un centimetro e daremo ogni giorno il nostro meglio per costruire il campionato migliore possibile. Bisogna stare calmi quando si perde e quando si vince, stare equilibrati. Io ho avuto la fortuna di vincere un campionato qui da calciatore, quella era una grande squadra e ha avuto anche dei momenti di sofferenza. Se siamo uniti nei momenti di sofferenza siamo più forti, noi non molleremo neanche di un centimetro”.

“Stiamo crescendo sotto tanti punti di vista, quella stessa crescita che si era un po’ vista anche l’anno scorso. Quella col Cosenza è stato un incidente di percorso, perché quella partita se non la vinci, può finire 0-0, ma il calcio a volte riserva sorprese”.

“Ho dei giocatori molto bravi, possiamo variare tanti temi lì davanti. Adesso mancano Di Mariano e Valente, di conseguenza si cercano soluzioni. E non dimentichiamo Soleri che per noi è un giocatore molto importante”.