Il tecnico del Palermo, Eugenio Corini, commenta così il successo contro l’Ascoli:

“Sapevamo che l’Ascoli era una squadra forte e importante, che da tanti anni fa la Serie B. Ha un allenatore bravo, dei giocatori di qualità. Noi abbiamo fatto una buona gara, ci aspettavamo un inizio arrembante, poi abbiamo iniziato a giocare e a condurre il gioco. Anche l’Ascoli faceva le proprie cose. Due squadre che hanno cercato di rendersi pericolose, ma credo che abbiamo fatto qualcosa in più dell’Ascoli. Alla fine su una situazione provata siamo riusciti a fare gol”.

“Cambi decisivi? Con cinque cambi è fisiologico che ci si debba preparare bene. C’è una strategia iniziale, una strategia dentro la gara. Abbiamo dei cambi importanti, giocatori di grande qualità. Quando parlo di 22 titolari non lo dico a caso. Questo ci permette di tenere il livello alto. La loro responsabilità è prepararsi al meglio e sfruttare le occasioni. Sono molto felice perché l’assist è di Soleri e il gol di Mancuso”.

“Tante partite in B sono complicate, la squadra ha mostrato grande solidità e costruito parecchie situazioni per essere pericolosa. Noi abbiamo il nostro spessore, per creare mentalità si passa da queste vittorie che sono fondamentali, che alzano il livello di autostima e la capacità di stare dentro certe difficoltà che l’avversario può creare. Lo spirito, l’equilibrio e la voglia di giocare mi è piaciuta tanto. E se la vinci vuol dire che ci hai messo qualcosa in più degli avversari”.

“Tutti sono fondamentali, questo è quello su cui sto cercando di lavorare. Il livello si è alzato e prepararsi per bene è una responsabilità. Quando uno entra può far vedere le capacità che ha. Tanti gol li abbiamo fatti con i subentrati, questo è un aspetto fondamentale”.

“Quando devi vincere le partite, avere un equilibrio è fondamentale. È giusto premiare la fase difensiva che inizia da Matteo Brunori. Abbiamo lavorato per tagliare le linee di passaggio e lo abbiamo fatto molto bene, l’Ascoli ha trovato pochi spazi. Sono molto felice di come l’abbiamo preparata e come l’abbiamo sviluppata”.

“Abbiamo l’ambizione di lottare per qualcosa di importante, costruiamo tutto partita dopo partita. Aver messo il naso fuori sul nastro finale è importante. Se non vai ad attaccare non fai mai gol e lo abbiamo fatto fino alla fine, su una situazione provata. Complimenti al mio staff che prepara anche queste situazioni”.