Come riportato dal "Giornale di Sicilia, il dimissionario ad dell'Akragas, PeppinoTirri, ha commentato così il momento dei biancazzurri: "Restare all'Akragas? Solo se c'è una società sana e compatta. In caso contrario non credo sia il caso di metterci ancora la faccia. In questo momento continuo solo ad occuparmi delle questioni amministrative e federali, perché se non me ne dovessi occupare io la società si fermerebbe. La situazione mi ha abbastanza stancato. Credo che nessuno sarebbe riuscito ad allestire un organico che lotta per salvarsi con un budget così risicato. Ho rassegnato le dimissioni all'assemblea dei soci e attendo le loro decisioni in merito alla sostituzione. Ci sono squadre che hanno milioni di euro di buchi e in qualche modo riescono ad andare avanti. Credo che all'Akragas servano poche centinaia di euro per completare la stagione, sarebbe assurdo farla fallire proprio adesso che, peraltro, si potevano creare le basi per un futuro più sereno. In caso di salvezza quesa squadra può dire la sua la prossima stagione. C'è una base importante che non ha senso disperdere".