Trapani, Torrisi: “Ci aspettiamo di vedere una squadra che rispecchia il carattere e la volontà mie e del presidente”
03/09/2023 ore 13:11
Il tecnico del Trapani, Alfio Torrisi, ha presentato così la sfida con il Sant’Agata:
“Abbiamo under di valore, forti. Il direttore Mussi è stato eccellente in questo mercato. Basta pensare di aver fatto operazioni di mercato con Genoa e Juventus. Abbiamo giocatori cresciuti in questo vivaio e sono molto soddisfatto. Abbiamo dei portieri che hanno un’ottantina di partite in due. Ottimi under che assieme a questo gruppo di ottimi over possono dire la loro”.
“Ci aspettiamo di vedere un Trapani che rispecchia il carattere e la volontà del presidente, oltre che le mie. Mi aspetto un Trapani battagliero, che lotti su ogni pallone e che si adatti alla categoria, dove vincono la ferocia e l’agonismo. Senza questi ingredienti è difficile raggiungere l’obiettivo. Abbiamo una società con un presidente che ci stimola a dare il massimo e ci mette nelle giuste condizioni. A livello tattico mi aspetto una squadra ordinata, che ha ancora tanto da apprendere ma dobbiamo lasciare un’impronta importante”.
“Io ho 24 soluzioni, una migliore dell’altra, con caratteristiche diverse. In questo periodo la differenza la fa chi fisicamente può avere una performance migliore per caratteristiche fisiche. Faremo le scelte anche su questo, consapevoli che abbiamo cinque sostituzioni. È difficile trovare adesso la top 11, lo sarà anche nel tempo perché la qualità è veramente tanta. Al momento si sceglie in base alle condizioni e alle caratteristiche fisiche”.
“Gara da dentro o fuori? È un aspetto che non incide e non inciderà. Noi dobbiamo giocare tutte le gare come se fossero da dentro o fuori. La società ci ha messo a disposizione tutto per fare il massimo, andremo a giocare sempre per un risultato, naturalmente poi c’è anche l’avversario, ma dovremo giocare sempre come se fosse da dentro o fuori. Non sempre ci riusciremo, ma ci proveremo sempre, con cattiveria, voglia, fame. Dobbiamo vincere quante più partite possibili”.
“L’anno scorso il Catania alla prima è stato eliminato dalla Sancataldese, ma loro sono partiti nettamente in ritardo, dunque il paragone non ci sta. Questo nostro continuo proclamare di voler raggiungere un obiettivo importante può fare in modo che l’avversario faccia la partita della vita. C’è da preoccuparsi non per la difficoltà della gara, nelle prime gare l’aspetto emotivo è pari per tutte. Tutti ci teniamo a fare bella figura, ma questo può durare i primi 5-10 minuti. Poi si penserà alla partita e a ciò che bisogna fare sul campo. C’è tanta stoffa, dobbiamo essere dei bravi sarti per fare un vestito perfetto”.