Il tecnico del Mazara, Riccardo Abbenante, commenta così il successo contro l’Us Mazara 46:

“È un risultato importante, ma tutto il resto è da cancellare perché non mi è piaciuto nulla. Nei nostri avversari invece ho visto quello che mi aspettavo, una squadra veramente forte che può dare alle formazioni accreditate per la vittoria del campionato, con gente che sa giocare a calcio”.

“Noi ci alleniamo quotidianamente per fare un certo tipo di calcio, non buttare la palla, giocare semplice, non avere paura di niente e giocare alti. Abbiamo però fatto tutto l’opposto, giocando di ripartenza. Dobbiamo dare qualità, invece abbiamo rischiato di prendere ripartenze. Quello che volevo fare io, invece, lo stavano facendo loro”.

“Dall’altra parte c’è Licata che ha caratteristiche precise, avevo chiesto a Bari di marcarlo stretto. Noi giochiamo tanto uomo contro uomo. L’idea di gioco è quella. Quando ho la palla mi devo smarcare, devo controllare i tempi e noi di questo non abbiamo fatto niente. Abbiamo fatto due gol su due errori loro, abbiamo preso due gol orrendi, soprattutto il secondo a difesa schierata che tiene viva una situazione che poteva essere diversa”.

“Ciò che mi è piaciuto è che abbiamo retto contro una squadra forte, che è partita prima, che ha grande forza fisica, grande corsa e che ha messo in difficoltà Trapani e Akragas. Sulla gamba non c’è stata grandissima differenza. Per la qualità, dobbiamo fare meglio”.