Il vicepresidente del Canicattì, Faustino Giacchetto, commenta così il campionato dei biancorossi:

“I nostri programmi erano questi, l’obiettivo principale della prima stagione in D dopo tanto tempo del Canicattì erano quelli di onorare il campionato e soprattutto mantenere la categoria. Ci siamo riusciti, centrando entrambi gli obiettivi, centrando la salvezza e offrendo prestazioni molto buone, distinguendoci anche al cospetto di squadre molto spesso più organizzate della nostra, facendo anche bella figura quando i risultati non sono arrivati. Per noi è un campionato positivo”.

“Per potere ottenere risultati positivi e competere in un campionato come quello di Serie D, il più importante a livello dilettantistico nazionale, bisogna essere disponibili al lavoro e avere uno staff, non solo tecnico, ma tante persone disponibili a dare il proprio contributo alla società. Questo è quello che succede qui a Canicattì. Sicuramente facciamo anche degli errori, ma questi servono proprio per migliorarci. Quest’anno è stato un altro step di crescita dal punto di vista organizzativo anche rispetto all’anno scorso. Chiaramente il processo di miglioramento non ha fine, dobbiamo sempre aspirare a stare meglio”.

“Dare lustro ai giovani canicattinesi potrebbe essere anche l’obiettivo del futuro. Potrebbe essere quello che il Canicattì si deve porre come proprio obiettivo, accrescere l’inserimento di quanti più giovani possibili in relazione all’obbligo di quattro under in campo. Siamo felici di aver fatto esordire ragazzi del settore giovanile, che hanno militato nella juniores e si sono allenati con disponibilità, anche quando non avevano spazio. L’importante è aver fatto il proprio esordio, l’auspicio è quello che possa essere soltanto l’inizio”.