Il tecnico del Trapani, Alfio Torrisi, ha presentato così la sfida contro il Licata:

“Non è una partita dove si può dire che basta un punto o meno. Bisogna sempre giocare per vincere, questo è scontato. Poi non so se il punto fa più comodo a noi o al Licata. Sarà una partita che per la classifica dirà tanto. Domenica scorsa un punto ci ha permesso di restare quarti. È una gara difficile, complicata, ben allenata da un tecnico che stimo e rispetto, un veterano della categoria. A Licata c’è un progetto che va avanti da anni, questo ci dà consapevolezza della difficoltà della gara. Siamo padroni del nostro destino perché in questo momento siamo davanti agli altri. Inutile nasconderlo, è uno scontro diretto e ce la giochiamo. I conti però bisognerà farli l’8 maggio. In questo momento dobbiamo fare solo il massimo per fare più punti possibili. Domani sarà una partita importante, ma non sarà una gara da dentro o fuori”.

“Le chiacchiere che ci sono fuori dal campo a noi importano poco, ribadisco questo concetto. Noi abbiamo il dovere nei confronti dei tifosi di fare più punti possibili e di concentrarci solo ed esclusivamente sulle vicende di calcio giocato. Il resto non sono cose che possano disturbarci. Siamo in una situazione di classifica e di campionato dove non possiamo permetterci nessuna distrazione. Non abbiamo altri pensieri se non quello di lavorare, anche perché la società non ci fa avere pensieri. Sono dispiaciuto per la scomparsa del dottor Lipari, con cui avevo un ottimo rapporto. Mi ha raccontato tanti aneddoti, tante vicissitudini. Era una persona che trasmetteva energia positiva. Una volta siamo andati a cena e mi auguro di poter realizzare ciò di cui avevamo parlato davanti a quella pizza per dedicarglielo con tutto il cuore. Domani ci sarà un pensiero per lui, dobbiamo cercare di fare bene anche per lui, un’istituzione, una delle più belle persone conosciute a Trapani”.

“Mancherà Ngyir, mentre rientrerà Cangemi. Recuperiamo Carbonaro al mille per mille, la scorsa settimana si era aggregato solo venerdì. Abbiamo recuperato anche Santapaola. Siamo tutti disponibili tranne uno o due. Come atteggiamento dovremo essere uguali a San Luca, anzi dovremo essere ancora più feroci e intensi e quindi dobbiamo partire da quello, una gara su cui abbiamo messo il focus sulla cattiveria agonistica, stando sul pezzo, rispondendo a ogni botta”.