L’attaccante del Palermo, GennaroTutino, commenta così il momento della squadra rosanero:

“Contro il Venezia è stata una sconfitta che brucia. Volevamo riuscire a portare dei punti. Siamo andati in vantaggio ma poi ci siamo fatti recuperare. Nella ripresa abbiamo accusato il loro pareggio a livello mentale e non siamo più riusciti a essere gli stessi del primo tempo. Siamo dispiaciuti, ma adesso la gara è andata e possiamo cominciare a lavorare forte pensando alla prossima partita. È il momento di cominciare a fare un po’ di autocritica sugli errori e sulle cose che possiamo migliorare. L’unico modo che abbiamo per farlo è lavorare sul campo, stare concentrati. Mancano ancora cinque partite, ci sono tanti punti in palio. Per portare a casa punti la domenica dobbiamo lavorare forte durante la settimana. Mi dispiace che il mio gol non sia servito per portare punti. L’obiettivo deve essere comune, cercherò di dare il massimo in queste ultime gare come ho sempre fatto, sperando che i miei gol possano servire alla squadra”.

“Siamo dispiaciuti per i tantissimi tifosi che ci seguono. Anche a Venezia abbiamo avuto un settore ospiti stracolmo, gente che fa sacrifici per seguirci e che vorrebbe vedere sempre la squadra vittoriosa. Questo non è capitato, noi siamo davvero amareggiati, ma sono convinto che i tifosi ci seguiranno anche in casa nella prossima gara. Dobbiamo lavorare forte e cercare di dargli soddisfazioni. Il nostro unico pensiero è la gara contro il Benevento, la prossima è sempre quella più importante. Noi veniamo da risultati un po’ altalenanti, non vinciamo da un po’. In casa sarà una partita importante, vogliamo i tre punti, anche se sappiamo che la classifica del Benevento non rispecchia il suo valore. È una squadra forte, l’anno scorso sono arrivati settimi. Avranno tante motivazioni, ma noi dovremo averne il doppio rispetto a loro”.