Il tecnico del Trapani, Alessandro Monticciolo, ha commentato così il successo sull’Acireale:

“Questa partita non fa alcun testo, dispiace che una società gloriosa come l’Acireale decida di non rispettare questa partita mandando dei ragazzi che hanno messo tutto l’impegno. Proprio perché ho grande rispetto per l’Acireale, per la sua gente e per i tifosi dico questo. Non mi va di fare la parte del cattivo, di sentir dire che non ci siamo fermati… Io ho detto ai ragazzi di rallentare, nel secondo tempo siamo tornati indietro 50 volte. Noi abbiamo anche la necessità di mettere in mostra chi gioca di meno. Quindi prima di rispettare gli altri io devo rispettare me stesso e i miei giocatori. Nelle competizioni ufficiali i ragazzi si aspettano di mettersi in mostra e non è potuto accadere. La gara era impari, mi dispiace sentirmi dire alcune frasi da alcuni dirigenti loro. Passare dalla parte del cattivo? Non ci sto. La Coppa Italia è un torneo che ha senso di esistere, una competizione valida. Io voglio provare ad andare avanti perché ci dà lustro, soddisfazione. È una bella competizione, adesso arriveranno partite in trasferta, dunque ci sarà la visibilità a livello nazionale. È una competizione che va rispettata. I valori dello sport non dicono di fermarsi, ma di onorare l’incontro sputando l’anima fino al 90’. Se c’è qualcuno che non ha rispettato il Trapani è stato l’Acireale”.