Don Carlo Misilmeri, Balistreri: “Il nostro obiettivo è vincere il campionato, daremo filo da torcere all’Akragas”

Pietro Balistreri, attaccante della Don Carlo Misilmeri, alla vigilia del match contro l’Akragas ha dichiarato:

“Quella di domani è una partita importante, come tutte le altre. Andiamo affrontare l’Akragas che è una squadra importante come noi, siamo carichi per questo match. Noi stiamo facendo quello che dobbiamo fare, da inizio anno conosciamo il nostro obiettivo e pensiamo partita dopo partita. Gli stimoli saranno gli stessi delle altre partite, abbiamo acquisito una mentalità importante ovvero di giocare tutte le partite alla stessa maniera. Stiamo bene, stiamo recuperando tanti giocatori e cercheremo di fare bene. Ho fatto cinque gol e nel momento più difficile ho avuto un infortunio, fuori comunque cerco di dare il mio contributo. Fra poco rientrerò e spero di poter dare quello che ho sempre dato anche in campo. Da quando abbiamo cominciato il campionato abbiamo sempre avuto dei problemi ma abbiamo cercato di trovare delle soluzioni, questa è la nostra forza. Se siamo ad un punto dalla prima vuol dire che c’è qualcosa di speciale, qualcosa a livello umano e mentale. Il gruppo è sano e competitivo, stiamo crescendo in autostima e stiamo diventando una squadra forte. Dobbiamo confrontarci ogni domenica e dobbiamo dare soddisfazioni a noi stessi e alla tifoseria. Abbiamo meno tifosi rispetto alle altre piazze ma i nostri sono sempre presenti e ci danno una carica importante. A livello mentale ci siamo, dobbiamo cercare di rispettare i pronostici di inizio campionato. Non ci dobbiamo nascondere, il nostro obiettivo è quello di vincere il campionato. Come noi hanno quest’obiettivo l’Akragas, il Pro Favara e l’Enna. Noi siamo pronti per fare un campionato così, è un momento importante ma non decisivo. Tifosi? Fa piacere che verranno in tanti. Noi cerchiamo di portare entusiasmo e di conseguenza di portare la gente allo stadio. L’iniziativa del comune di mettere a disposizione un autobus ci fa piacere, per noi è una maggiore responsabilità. Deve darci stimolo, queste sono partite che si vorrebbero giocare ogni domenica. Giocheremo di fronte ad un importante cornice di pubblico e quindi, per chi gioca a calcio, è stimolante. È bello giocare quanto c’è gente, quando non c’è nessuno non è bello giocare. Siamo pronti e daremo filo da torcere all’Akragas”.