Trapani, Monticciolo: “A fine gara la squadra andrà sempre a salutare la propria gente, nel bene o nel male”
23/10/2022 ore 12:18
Il tecnico del Trapani, Alessandro Monticciolo, ha presentato così la sfida con l’Acireale:
“Ai ragazzi ho fatto presente la differenza tra gruppo e squadra. Dobbiamo avere tutti un’idea precisa su cosa fare. I ragazzi giocavano in maniera individuale, non avevano un’identità precisa e non so bene perché. Non lavoravano di reparto. Non mi piaceva come giocava la squadra prima, ci lavoreremo. Della squadra mi è piaciuto l’atteggiamento, la disponibilità che mi hanno dato. Non mi sono piaciute invece diverse cose sul piano tecnico-tattico. Non bisogna mai sbagliare l’atteggiamento. Noi giochiamo a calcio per la nostra gente, per i nostri tifosi. Magari prima c’erano delle scorie perché la squadra non entusiasmava e i risultati non arrivavano. Dobbiamo creare un rapporto con la Curva, anche se ci siamo detti delle cose belle o meno belle. Da ora in avanti ci vuole coerenza, ogni volta che la squadra finirà la partita andrà a salutare la sua gente, sempre. Che vada bene o che vada male. Romizi dovrebbe rientrare nel giro di una settimana o dieci giorni. Giuffrida è un giocatore di una certa età, un leader che nello spogliatoio aiuta tutti. Ha messo a disposizione dell’allenatore la sua conoscenza, la sua esperienza. Mi tengo stretti tutti i giocatori della rosa. Io ho un pensiero preciso, i ragazzi mi possono far ricredere attraverso il loro atteggiamento. Ho la curiosità di scoprirli tutti quanti”.