Il tecnico del Modica, Giancarlo Betta, ha commentato così il successo contro il Santa Croce:

“Contava la vittoria, la partita doveva dirci qualcosa. Nel primo tempo la squadra ha fatto molto bene per la quantità di gioco espresso e non abbiamo concesso occasioni pericolose al Santa Croce. Abbiamo costruito, sbagliando al solito alcune scelte finali. Quando si sta bene bisogna fare più di un gol, altrimenti l’avversario resta in partita. Nella ripresa siamo entrati in campo e abbiamo perso un po’ la testa. Ci è mancato qualcosa sugli esterni e siamo andati un po’ in difficoltà a centrocampo. Poi abbiamo rimesso in piedi la partita ma è stata una gara da luci e ombre, soprattutto se si guarda nell’ottica di una squadra che punta al vertice, che deve puntare a obiettivi importanti. La partita ha detto cose positive ma anche negative. Serve cinismo lì davanti, le squadre forti non ricorrono a tutto questo volume di gioco per andare in porta. Dobbiamo essere più diretti, andare verso la porta. Il problema è capire se sono caratteristiche e quindi correre meglio diventa difficile perché abbiamo già fatto sette partite. Oppure se sono cose che si possono superare con il lavoro. Se con il lavoro le puoi superare ma puoi accomodare allora non parliamo più di una squadra che può avere ambizioni importanti. Se parliamo invece di caratteristiche diventa veramente difficile. Ci sono stati alcuni aspetti che non mi sono piaciuti, il primo tempo deve essere gestito in maniera diversa e poi non si può pensare di rientrare in campo e gestire l’1-0”.