Quando mancano due giornate alla conclusione del girone d’andata, il Milazzo continua a sorprendere e consolida la propria posizione nelle zone alte della classifica. I rossoblù occupano il terzo posto insieme alla Nissa, a un solo punto dal Savoia e a tre lunghezze dalla capolista Igea Virtus. Un cammino che certifica la solidità della squadra guidata da Gaetano Catalano, come racconta la Gazzetta del Sud.
Nell’ultimo turno il successo ottenuto sul campo del Sambiase, a Lamezia Terme, ha permesso al Milazzo di recuperare tre punti sul Savoia e di staccare di una lunghezza l’Athletic Palermo. Un risultato pesante, arrivato al termine di una prova matura, che ha rafforzato le ambizioni di un gruppo in costante crescita.
Il calendario, però, non concede pause. Nel prossimo turno Dama e compagni saranno nuovamente impegnati in trasferta, in uno stadio dal grande fascino come il “Granillo”, teatro fino a poche stagioni fa di gare di Serie A e Serie B. Ad attenderli ci sarà una Reggina in ripresa, reduce da tre vittorie consecutive dopo una fase iniziale complicata. A chiudere il girone d’andata, poi, il derby casalingo contro il Messina. Intanto la squadra ha ripreso ieri gli allenamenti e Catalano può contare sull’intera rosa a disposizione, dettaglio tutt’altro che secondario in questo momento della stagione.
«Abbiamo fatto benissimo nelle ultime quattro sfide – spiega l’allenatore mamertino – affrontando squadre che lottano per obiettivi importanti, tra salvezza e playoff. Siamo riusciti non solo a vincere, ma anche a restare imbattuti subendo zero gol, nonostante due trasferte difficilissime». Parole riportate dalla Gazzetta del Sud, che evidenziano il salto di qualità compiuto dal Milazzo sotto il profilo della solidità.
Catalano insiste però sulla necessità di mantenere i piedi per terra. «Abbiamo acquisito maggiore consapevolezza della nostra forza e della nostra qualità, ma non guardo la classifica. Vedo una crescita costante nei miei ragazzi che mi fa ben sperare. Ho uno spogliatoio compatto, pronto ad aiutarsi nelle difficoltà e capace di tenere testa a chiunque».
Alla domanda se si aspettasse una classifica simile a questo punto del campionato, la risposta è chiara. «Siamo in un girone molto equilibrato, dove tutti possono battere tutti. Noi non eravamo tra i favoriti e siamo partiti con l’obiettivo salvezza dichiarato dalla società. Quello che stiamo facendo è il frutto del lavoro quotidiano e dei sacrifici», conclude Catalano, sempre sulle colonne della Gazzetta del Sud.
Numeri e prestazioni raccontano di un Milazzo ormai protagonista, capace di guardare al futuro con ambizione ma senza perdere l’equilibrio che ne ha caratterizzato il percorso fin qui.