Messina, Parisi pronto a tornare: «Dal 10 dicembre servono i fatti»

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Alessandro Parisi continua a essere un punto di riferimento per Messina. L’ex terzino, tra i protagonisti dell’evento “125 Legend”, è tornato in campo per celebrare la squadra e ribadire un legame che — come sottolinea la Gazzetta del Sud — non si è mai spezzato. A Messina ha scelto di vivere dopo il ritiro, e con Messina il suo nome resta indelebile: prima negli anni d’oro tra Serie B e Serie A (2003-2008), poi nel ritorno in Serie D nel 2015/2016.

Secondo quanto riportato dalla Gazzetta del Sud, la nuova proprietà del presidente Justin David vede in Parisi una delle figure simbolo su cui costruire la crescita del club e, soprattutto, del settore giovanile. Un’area che lo stesso Parisi aveva già conosciuto in passato e che ora potrebbe tornare ad affidargli un ruolo chiave. «La società ha lavorato su diverse aree ma c’è ancora tanto da fare. Hanno parlato con molte persone che possono essere un valore aggiunto. Anche con me: dal 10 dicembre tutto dovrà trasformarsi in fatti», ha spiegato alla Gazzetta del Sud.

Parisi potrebbe diventare il nuovo allenatore dell’Under 19, progetto che coinvolgerebbe anche Carmine Coppola. Una decisione, però, sarà formalizzata solo nei prossimi giorni, mentre il club attende la conclusione dell’esercizio provvisorio.

L’ex difensore continua comunque a seguire da vicino la squadra di Pippo Romano. E alla Gazzetta del Sud ha raccontato le difficoltà vissute finora: penalizzazione, rischio di non iniziare il campionato, incertezza continua. «È stato fatto un grande lavoro mentale — dice Parisi —. I ragazzi hanno trovato energie interiori, fisiche e umane per raggiungere risultati inaspettati. Il merito principale dell’allenatore è stato lavorare sulla mentalità».

Il cammino del Messina, capace in 14 giornate di annullare il -14 e arrivare a 7 punti, è per Parisi una delle sorprese più liete della stagione: «Difficile fare meglio. Devono avere consapevolezza dei propri mezzi e restare concentrati sull’obiettivo di muovere la classifica ogni domenica, in attesa che il mercato porti rinforzi». E conclude, sempre a Gazzetta del Sud: «Qualsiasi giocatore arriverà, chi ha iniziato questa stagione resterà nella memoria. Ora iniziano le settimane più pesanti: i punti valgono sempre di più».