Messina, oggi il giorno della verità: contro la Juve Next Gen per inseguire i playout

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È arrivato il giorno tanto atteso: il Messina si gioca tutto contro la Juve Next Gen. Dopo una lunga rincorsa, i giallorossi sono chiamati a vincere per conquistare l’accesso ai playout e continuare a lottare per mantenere la categoria. Serviranno tre punti pieni per dare una speranza concreta alla squadra e ai tifosi, in una stagione condizionata da mille difficoltà anche fuori dal campo.

La situazione societaria, intanto, si fa sempre più intricata: ieri è emersa l’apertura di un’indagine della Procura di Palermo sulla recente cessione del club ad AAD Invest, un’ulteriore ombra su una gestione contestata e complicata. Ma oggi, per squadra e tifosi, conta solo il verdetto del campo.

Antonio Gatto, alla vigilia, ha mostrato serenità e determinazione: «Sappiamo cosa dobbiamo fare. A Foggia abbiamo mostrato la nostra forza e ora dobbiamo completare l’opera. I ragazzi conoscono l’importanza della partita e sono pronti». Il tecnico ha chiesto ai suoi di restare concentrati e di non farsi schiacciare dalla pressione.

Lo scenario al “Franco Scoglio” sarà da brividi: previsto il tutto esaurito con circa 7000 spettatori sugli spalti. «So quanto può dare questa città, so quanto può dare questo pubblico: sarà una bolgia», ha detto Gatto. Nessun pensiero agli altri campi, dove si decideranno anche le sorti di Foggia e Casertana: «Pensiamo solo a noi stessi».

Dal punto di vista tattico, confermato il 4-3-3 che ha permesso di espugnare lo Zaccheria. Sarà un Messina coraggioso, pronto ad attaccare senza conservatorismi. In difesa, Luciani stringerà i denti, mentre Ingrosso è squalificato. Assenze anche nella Juve Next Gen, orfana di Adzic, Pietrelli e Afena-Gyan convocati in prima squadra.

Il Messina non vuole mollare. La storia del club parla di cadute, ma anche di riscatti epici. Oggi, contro la Juve Next Gen, serve una di quelle giornate memorabili per tenere vivo il sogno della Lega Pro.