Messina, Ninni Corda nuovo consulente tecnico del Racing City Group: «Lavorerò in squadra, senza stravolgere nulla»

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Messina – Nessun incarico formale nell’organigramma, ma un ruolo operativo di peso. Come riporta la Gazzetta del Sud, Ninni Corda entra ufficialmente nel progetto Racing City Group con la qualifica di consulente tecnico, figura di riferimento anche per il Messina, ultima società acquisita dal gruppo guidato da Morris Pagniello e Justin Davis.

Il dirigente sardo, classe 1974, collaborerà con il direttore Giovanni Martello e l’allenatore Pippo Romano, mantenendo però un profilo di supervisione generale. «Il direttore e l’allenatore hanno ottenuto ottimi risultati – ha spiegato Corda alla Gazzetta del Sud – quindi è giusto che continuino loro a decidere. Io sono qui per integrare e supportare l’attuale percorso, muovendoci in squadra per uno sviluppo collettivo».

Come sottolinea ancora la Gazzetta del Sud, l’idea condivisa tra proprietà e staff tecnico è quella di inserire quattro o cinque nuovi elementi per dare maggiore profondità alla rosa, senza però stravolgere l’equilibrio del gruppo. Le priorità riguardano il reparto offensivo, dove potrebbero arrivare un attaccante centrale e un esterno. «Le strategie saranno sempre concertate con Martello e Romano – ha ribadito Corda –. I titolari stanno facendo molto bene, ma valuteremo se e dove intervenire dopo la partita con la Vibonese».

Il club peloritano, scrive la Gazzetta del Sud, attende nel frattempo il tesseramento di Giangregorio e Ruffino, già aggregati al gruppo. A centrocampo è stato proposto un profilo straniero proveniente dal campionato australiano, mentre tra i nomi circolanti figura Calogero Minacori, attaccante della Luparense e vecchia conoscenza di Martello e Romano ai tempi di Licata.

Sul piano amministrativo, l’attività della società prosegue sotto esercizio provvisorio prorogato fino al 10 dicembre. Corda ha voluto ringraziare la curatrice fallimentare Maria Di Renzo per la collaborazione: «Sta gestendo la situazione in modo esemplare. Prima si sblocca il vincolo federale, meglio sarà per tutti».

Infine, l’ex dirigente di Foggia e Como ha risposto alle critiche legate al suo passato: «Capisco le perplessità, ma credo che i risultati parlino per me – ha dichiarato alla Gazzetta del Sud –. Ho vinto otto campionati, nove con quello spagnolo. Ho commesso errori, ma sono cose di anni fa. Ora penso solo a lavorare per il bene del Messina, salvarci e programmare il futuro di una piazza meravigliosa».