
Una nuova ventata di ottimismo sembra aver raggiunto Messina. Come riporta la Gazzetta del Sud, l’arrivo del Racing City Group, con il presidente Justin Davis e il vice Morris Pagniello, ha ridato slancio e speranza a un ambiente che aveva vissuto mesi difficili. Le prime settimane di lavoro dei nuovi vertici si sono distinte per serietà, chiarezza e prudenza, senza proclami ma con azioni concrete.
L’obiettivo dichiarato da Davis e Pagniello è costruire un «Messina sostenibile», capace di voltare pagina dopo le delusioni recenti. In questa direzione vanno le prime iniziative già portate a termine: nuovi sponsor, presentazione della maglia, rinnovamento del pullman ufficiale e la preparazione dell’evento per il 125º anniversario del club.
Come evidenzia la Gazzetta del Sud, la società è ora concentrata su una scadenza cruciale: la fidejussione da escutere in Lega Pro entro domani. Un passaggio fondamentale per definire l’esatto ammontare del debito sportivo, stimato attualmente in circa 640 mila euro, ma che potrebbe ridursi fino a 290 mila euro in caso di esito positivo. Il club attende la comunicazione ufficiale della Lega tra oggi e domani, confidando in una risposta favorevole dopo aver rispettato l’intero iter richiesto.
Il completamento di questo step aprirebbe la strada all’ingresso ufficiale in federazione, dopo la costituzione della nuova società con sede legale a Messina. Davis e Pagniello hanno inoltre in programma un nuovo incontro con il sindaco Federico Basile e l’amministrazione comunale: con ogni probabilità sarà presente soltanto Davis, che lascerà la Sicilia a breve, mentre Pagniello è atteso da altri impegni sportivi.
Sul fronte tecnico, il Messina prepara la prossima sfida di campionato sul campo della Nissa, desiderosa di riscatto dopo il ko con la Nuova Igea Virtus. Per il mercato, il Racing City Group lavora in sinergia con il ds Martello e il tecnico Romano per rinforzare la rosa. Restano aperte diverse piste, anche se è sfumato l’arrivo di Giovanbattista Catalano: l’ex giallorosso, classe 1994, ha scelto di trasferirsi alla Vigor Lamezia per motivi familiari dopo l’esperienza al Nola.
