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Messina, il mercato rallenta: l’esercizio provvisorio blocca i nuovi innesti


Come scrive la Gazzetta del Sud, la situazione societaria del Messina continua a pesare anche sulle strategie di mercato. Dopo il calo di rendimento registrato nelle ultime giornate, il club peloritano ha urgente bisogno di rinforzi per sostenere la seconda parte di stagione, ma l’attuale fase di esercizio provvisorio sta rallentando ogni operazione.

L’andamento recente della squadra — dalla trasferta di Sambiase in poi — ha evidenziato la necessità di inserire profili pronti dal punto di vista atletico. Tuttavia, come riporta la Gazzetta del Sud, i ritardi nel trasferimento definitivo del titolo sportivo e del ramo d’azienda dalla vecchia alla nuova Acr impediscono al Racing City Group di operare con piena libertà.

Nonostante la collaborazione tra curatela fallimentare e nuova proprietà sia totale, i vincoli imposti dalla procedura giudiziaria richiedono l’autorizzazione del Tribunale per ogni mossa. È proprio per questo motivo che i nuovi aggregati Giangregorio e Ruffino non sono stati inseriti in distinta nella gara contro la Vibonese: i loro contratti attendono ancora l’ok dei giudici.

«C’è un percorso preciso da rispettare, ma ogni ritardo rischia di far perdere opportunità importanti per rinforzare la rosa», sottolinea la Gazzetta del Sud. La speranza, in casa Messina, è che la situazione si sblocchi in tempi rapidi per evitare di vanificare quanto di buono costruito finora.

Intanto la squadra riparte dal pareggio interno ottenuto al “Franco Scoglio”, firmato da Francesco Saverino, già decisivo nel successo con il Favara. Il centrocampista ha commentato così il risultato: «Un gol importante, perché muove la classifica. Potevamo vincerla, ma il pareggio è giusto: loro hanno giocato bene e creato occasioni».

Guardando avanti, Saverino si concentra sulle prossime sfide con Gelbison e Savoia: «Affronteremo le prime della classe, quindi servirà massima concentrazione. Sul campo abbiamo conquistato 17 punti e dobbiamo continuare a lavorare con serenità. La condizione atletica è calata un po’, ma il campo pesante ha influito per tutti. Ora testa alla prossima gara».

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Redazione