Archiviata con l’amara retrocessione la stagione dell’Acr Messina, appesantita ulteriormente dalle difficoltà extracampo, si avvicina il momento delle decisioni. Il club biancoscudato dovrà presentare domanda di iscrizione al campionato di Serie D entro la finestra ufficiale, fissata tra il 4 e il 10 luglio: un passaggio cruciale, vincolato all’esito positivo del piano concordatario attualmente in corso.
Nel frattempo, come riportato dal Giornale di Sicilia, la Società Cooperativa Calcio Messina, nuova proprietaria dello storico marchio dell’Acr, ha avviato contatti esplorativi con due club del territorio: la Messana, neopromossa in Eccellenza, e il Città di Sant’Agata, reduce dalla retrocessione ma intenzionato a chiedere il ripescaggio in Serie D con la denominazione Messina 1947.
Secondo quanto precisato dalla stessa Cooperativa al Giornale di Sicilia, si è trattato finora solo di approcci preliminari, senza sviluppi concreti. L’intenzione resta però chiara: costruire un progetto sportivo condiviso e partecipato dalla comunità locale, per dare vita a una realtà solida e unitaria in grado di rappresentare degnamente la città sul piano calcistico.
Come sottolineato dal Giornale di Sicilia, l’obiettivo dichiarato è superare la frammentazione e ripartire da una base credibile, con una visione collettiva e strutturata, all’altezza della storia calcistica messinese.