Serie D

Messina, a Castelnuovo sfida insidiosa: Romano avverte la squadra «Serve il massimo»


Trasferta pericolosa per il Messina, atteso alle 14.30 al “Valentino Giordano” di Castelnuovo Cilento per affrontare la Gelbison. Come ricorda la Gazzetta del Sud, i campani erano stati costruiti in estate per competere nelle zone alte della classifica, ma oggi navigano a metà graduatoria, due punti sopra i playout e due sotto i playoff. Nonostante le difficoltà, gli innesti mirati effettuati sul mercato hanno reso la squadra ancora competitiva. Un avversario, quindi, tutt’altro che semplice.

Il Messina arriva alla sfida con la consueta consapevolezza, pur dovendo fare i conti con l’assenza pesante di Zucco, fermato da un problema fisico. Un’assenza che pesa, viste le rotazioni ridotte. I dubbi principali riguardano le mezzali che affiancheranno Garufi: ballottaggi aperti tra Aprile e Fravola tra gli under e tra Saverino e Tesija per gli over. La Gazzetta del Sud sottolinea come la formazione sia quasi delineata, pur con gli ultimi nodi da sciogliere.

Pippo Romano, intervistato dalla Gazzetta del Sud, rimarca l’importanza del gruppo: «Non possiamo fare a meno di nessuno, ma chi sostituirà Zucco darà il massimo come sempre». Il tecnico biancoscudato è consapevole delle difficoltà della gara: «Affrontiamo una squadra forte, costruita per vincere il campionato. Ma abbiamo il dovere di dare tutto e cercare il massimo».

L’aspetto mentale, come ribadisce Romano, è determinante in questa fase: «I ragazzi non staccano mai la spina. Si allenano con dedizione e grande applicazione. Anche questa settimana hanno lavorato al massimo per portare a casa punti importanti». Il tecnico mette in guardia dalla Gelbison, migliorata anche grazie agli ultimi acquisti: «Faremo la nostra solita partita di sacrificio, concentrazione e corsa».

La Gazzetta del Sud ricorda anche le difficoltà societarie che stanno rallentando il mercato: il passaggio del ramo sportivo al Racing Group è ancora in esercizio provvisorio, bloccando nuovi tesseramenti. «Siamo con le mani legate — spiega Romano — e speriamo si risolva presto per inserire giocatori utili alla causa».

Sul fronte opposto, l’allenatore campano Massimo Agovino riconosce il valore dei giallorossi. «Il Messina è ultimo solo per la penalizzazione. Senza quel gap sarebbe secondo — sottolinea alla Gazzetta del Sud —. Temiamo il loro stato di forma: sono in salute mentale, hanno qualità e lo dimostrano i punti fatti sul campo. Servirà una gara tatticamente perfetta».

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Redazione