È ufficiale: il Racing City Group ha rilevato il ramo sportivo dell’Acr Messina. A darne notizia è la Gazzetta del Sud, che conferma come il passaggio sia stato formalizzato ieri mattina presso lo studio notarile Vicari-Liotta. Per l’operazione è stata utilizzata la nuova società “SSD Acr Messina 1900 Arl”, costituita lo scorso 25 ottobre dai soci unici Justin Davis e Morris Pagnello.
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta del Sud, all’atto erano presenti i consulenti del Racing — i legali Raimondo Adamo e Giovanni Quartarone, i tecnici Maurizio Mantineo e Giuseppe Bellantoni, il commercialista Antonio Morgante — insieme alla curatrice fallimentare Maria Di Renzo, accompagnata dall’avvocato Felice Gemelli e dal consulente Corrado Taormina.
Come evidenziato dalla Gazzetta del Sud, il gruppo subentrante ha saldato la differenza economica dell’esercizio provvisorio e i 288 mila euro di debiti sportivi, prerequisito fondamentale per procedere alla richiesta di affiliazione Figc, attesa tra fine settimana e inizio della prossima. Il nuovo Messina risulta così “pulito” sotto il profilo federale, mentre il vecchio Acr continuerà il percorso giudiziale per il soddisfacimento dei creditori sotto supervisione della curatela.
Il quotidiano Gazzetta del Sud sottolinea inoltre come il lungo iter — quasi due mesi — sia stato rallentato dalla particolare natura sportivo-federale del caso, imponendo una gestione condivisa tra Tribunale e nuovi acquirenti. Il closing dovrebbe ora sbloccare gli interventi di mercato e permettere la definizione del nuovo organigramma, mentre i progetti annunciati (campus in Australia e squadra femminile) restano in attesa di esecuzione.
Sul fronte tecnico, la squadra è tornata in campo per preparare la delicata sfida con l’Igea Virtus. Romano, che aveva ottenuto un giorno di permesso, rientrerà oggi. Resta aperto invece il nodo legato alle dimissioni del ds Giovanni Martello, tema che — annota ancora la Gazzetta del Sud — tocca equilibri interni molto delicati. Il rapporto professionale e umano tra Martello e Romano aveva portato il tecnico a riflettere sul proprio futuro, mentre la proprietà non ha ancora preso posizione, concentrata sul closing.
Secondo il quotidiano, alla base del malessere del ds ci sarebbe la frustrazione per alcuni accordi di mercato non concretizzati e la percezione dell’ingerenza di altre figure, come quella del consulente Racing Ninni Corda. La dirigenza valuterà le proprie decisioni nei prossimi giorni, con l’ipotesi di una separazione che rimane possibile.