Marotta fa “fallire” la Juventus: i bianconeri perdono tutto | È lui a muovere i fili

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Beppe Marotta (LaPresse) Goalsicilia

Umori diametralmente opposti per Inter, che è in corsa in tutte le competizioni, e Juventus che può lottare solo per un posto Champions. 

Beppe Marotta ha ricoperto il ruolo di amministratore delegato della Juventus dal 2010 al 2018, contribuendo in modo significativo al ritorno del club ai vertici del calcio italiano e internazionale. Sotto la sua direzione, la Juventus ha conquistato 7 scudetti consecutivi, 4 Coppe Italia e 3 Supercoppe italiane, consolidando la sua posizione dominante in Serie A.

Marotta è stato anche artefice di operazioni di mercato strategiche, come gli acquisti di Andrea Pirlo, Paul Pogba e Carlos Tévez, che hanno rafforzato la squadra e contribuito ai successi ottenuti. ​Nel settembre 2018, Marotta ha annunciato la fine del suo mandato come amministratore delegato, pur rimanendo nel club come direttore generale dell’area sportiva. Tuttavia, pochi giorni dopo, ha confermato la separazione definitiva dalla Juventus, spiegando che la decisione era legata alla volontà di favorire un rinnovamento all’interno della società e di dare spazio ai giovani dirigenti.

In seguito alla sua esperienza alla Juventus, Marotta ha intrapreso una nuova avventura all’Inter, dove ha continuato a dimostrare le sue capacità manageriali. Il suo approdo in nerazzurro ha portato a nuovi successi, contribuendo al ritorno del club ai vertici del calcio italiano. ​

L’addio di Marotta alla Juventus ha segnato la fine di un’era di successi e ha aperto la strada a nuove sfide professionali. La sua esperienza e il suo contributo al calcio italiano rimangono un punto di riferimento per le future generazioni di dirigenti sportivi.

Marotta all’Inter

Beppe Marotta è presidente e amministratore delegato dell’Inter dal dicembre 2018. Il suo arrivo ha segnato un cambio di passo nella gestione del club, sia sul piano sportivo che finanziario. Marotta ha introdotto una strategia mirata a consolidare la solidità economica dell’Inter, puntando su un equilibrio tra investimenti e sostenibilità.​

Nel bilancio 2023-24, l’Inter ha registrato un fatturato record di 473 milioni di euro, con una riduzione delle perdite da 85 a 36 milioni. Questo risultato è stato possibile grazie a una gestione oculata e all’ingresso del fondo Oaktree, che ha effettuato una ricapitalizzazione di 47 milioni di euro. Marotta ha sottolineato l‘importanza di una solida base finanziaria per competere ai massimi livelli.​

Marotta Agnelli (LaPresse) Goalsicilia

Qualcuno rimpiange Marotta

Sui social, molti tifosi juventini esprimono rimpianto per l’era Marotta, sottolineando come, dopo la sua partenza nel 2018, la Juventus abbia vissuto stagioni caratterizzate da difficoltà e risultati deludenti. Secondo alcuni, l’addio del dirigente ha segnato l’inizio di un periodo “fallimentare”, con la squadra che ha faticato a mantenere gli stessi livelli di competitività.​

Al contrario, i tifosi interisti celebrano l’ottimo percorso dell’Inter in Champions League e la lotta per lo scudetto nella stagione 2024/2025. La squadra nerazzurra, sotto la guida di Simone Inzaghi, ha raggiunto le semifinali di Champions e si trova in cima alla classifica di Serie A.