L’Italia resta senza CT: Gravina non trova il sostituto | È la prima volta nella storia

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Gabriele Gravina presidente FIGC (LaPresse) Goalsicilia

Situazione di incertezza per l’Italia che dovrà riprendere il cammino verso la qualificazione al prossimo Mondiale. 

Il cammino dell’Italia di Luciano Spalletti a Euro 2024 si è rivelato più arduo del previsto, deludendo le aspettative di molti. Nonostante le grandi speranze riposte nel tecnico e nella squadra campione d’Europa in carica, gli Azzurri non sono riusciti a esprimere il loro potenziale, incappando in prestazioni sottotono che hanno compromesso il loro percorso nel torneo.

Dopo la conclusione dell’Europeo, l’attenzione si è spostata sulla Nations League. Qui, la Nazionale ha mostrato segnali di ripresa, con prestazioni decisamente più convincenti e un gioco che, a tratti, ha ricordato la brillantezza della gestione Mancini. I risultati ottenuti nelle prime gare del torneo hanno infuso nuova fiducia nell’ambiente.

Tuttavia, il percorso di rinascita ha subito un brusco e inaspettato arresto. Una clamorosa batosta per 3-0 subita contro la Norvegia, in una partita cruciale per la qualificazione ai prossimi Mondiali, che ha riaperto le ferite e sollevato nuovamente dubbi sulla solidità della squadra.

Di fronte a questa battuta d’arresto, e dopo un’attenta valutazione delle prestazioni altalenanti, la Federazione ha preso la drastica decisione di esonerare Luciano Spalletti. La serie di risultati insoddisfacenti e la pesante sconfitta in Norvegia hanno portato alla risoluzione del contratto.

Il “no” di Ranieri

Dopo l’ufficialità dell’esonero di Luciano Spalletti dalla panchina della Nazionale, il presidente della FIGC Gabriele Gravina si è mosso rapidamente per individuare il successore. Tra i nomi sondati, quello di Claudio Ranieri è emerso con forza, rappresentando una scelta di grande esperienza e carisma. Sembrava che l’accordo fosse ormai cosa fatta ma non è andata bene.

Nonostante il grande onore e l’opportunità di guidare la Nazionale, Claudio Ranieri ha deciso di declinare l’offerta di Gravina. Il tecnico, che con la Roma rivestirà un nuovo ruolo dirigenziale, ha preferito rimanere pienamente a disposizione del club giallorosso, ribadendo la sua volontà di concentrarsi sul progetto che lo lega ai Friedkin.

Gennaro Gattuso (LaPresse) Goalsicilia

Italia, grande incertezza

La situazione attuale della Nazionale è caratterizzata da un’inedita incertezza, come mai si era vista in tempi recenti. Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha ammesso apertamente la fase di riflessione: “Non ci sono novità sul CT della Nazionale, l’unica novità è che stiamo studiando. Abbiamo qualche giorno a disposizione e vogliamo usarli tutti per capire se c’è un progetto nuovo”.

Questa gestione ha innescato un’ondata di malcontento, con numerosi tifosi che  chiedono le dimissioni di Gravina, ritenuto responsabile della situazione. Nel frattempo, i nomi per la panchina azzurra si susseguono, ma uno in particolare sembra guadagnare terreno: quello di Gennaro “Ringhio” Gattuso. L’ex tecnico di Milan, Napoli e Valencia è attualmente il nome più caldo e in pole position per ereditare la guida della Nazionale.