L’Italia fatta fuori ancora una volta: non c’è pace per la nazionale | Il sogno si è già infranto
Corsi e ricorsi storici con momenti di amarezza per i giovani azzurri che devono rinunciare alla competizione dopo i grandi risultati.
L’Italia ha vissuto due cocenti delusioni consecutive, mancando la qualificazione ai Mondiali del 2018 e del 2022. Nel 2017, sotto la guida di Gian Piero Ventura, gli Azzurri non riuscirono a superare la Svezia nei play off: dopo una sconfitta per 1-0 a Stoccolma, il pareggio 0-0 a San Siro sancì l’eliminazione. Fu la prima volta in 60 anni che l’Italia mancava l’accesso alla fase finale del torneo. Ventura fu esonerato pochi giorni dopo, e il presidente federale Carlo Tavecchio si dimise successivamente.
Roberto Mancini fu nominato commissario tecnico con l’obiettivo di rilanciare la Nazionale. Il suo lavoro portò alla vittoria dell’Europeo nel 2021, ma la qualificazione al Mondiale 2022 si rivelò nuovamente fallimentare. Dopo aver chiuso il girone dietro la Svizzera, l’Italia affrontò la Macedonia del Nord nei play off e un gol di Trajkovski al 92′ condannò gli azzurri all’eliminazione.
Mancini si assunse la responsabilità, definendo l’eliminazione “la delusione più grande della carriera”. Analizzando le cause, evidenziò errori tecnici e una mancanza di incisività offensiva, nonostante il dominio in alcune partite chiave.
Le due eliminazioni consecutive hanno sollevato interrogativi sulla struttura del calcio italiano, dalla formazione dei giovani alla gestione tecnica. Nonostante i successi ottenuti, il fallimento nelle qualificazioni mondiali resta una macchia significativa nella storia recente della Nazionale.
Ci prova l’Italia di Spalletti
L’Italia di Luciano Spalletti inizia il suo percorso di qualificazione ai Mondiali 2026 nel Gruppo I, affrontando Norvegia, Israele, Estonia e Moldavia. L’esordio è previsto a Oslo contro la Norvegia, seguita da una partita casalinga contro la Moldavia il 9 giugno a Reggio Emilia.
Nel formato attuale, la squadra che si classifica al primo posto nel girone si qualifica direttamente al Mondiale. Le squadre seconde classificate potrebbero accedere ai play off, a seconda dei risultati complessivi. Dopo le delusioni delle mancate qualificazioni nel 2018 e nel 2022, l’obiettivo dell’Italia è chiaro: tornare a competere sulla scena mondiale.
Amara eliminazione agli Europei
L’Italia Under 17 guidata da Massimiliano Favo, è stata eliminata in semifinale agli Europei di categoria dopo una sconfitta ai rigori contro il Portogallo. La partita si è conclusa 2-2 nei tempi regolamentari: gli Azzurrini sono passati in vantaggio due volte, prima con Inacio al 20′ e poi con Baralla al 59′, ma i portoghesi hanno pareggiato con Manuel al 28′ e Soares al 67′ .
Nella lotteria dei rigori, l’Italia ha fallito tre tiri su sei, con Comotto, Maccaroni e Iddrisa che non sono riusciti a segnare. Nonostante due parate del portiere Nava, il Portogallo ha prevalso 4-3, accedendo alla finale. Il commissario tecnico Favo ha espresso rammarico per l’eliminazione, sottolineando che la squadra non aveva mai perso una partita fino a quel momento.
