Come riportato da Francesco Riccobono sul Giornale di Sicilia, il Licata espugna Bagheria con un netto 4-1, difendendo la vetta con autorità e qualità. Una partita che gli ospiti indirizzano immediatamente: al 3’, Arario salta Serio, serve Privitera e il suo cross trova Merola, perfetto nel colpo di testa che vale lo 0-1. Il Bagheria reagisce con coraggio e Serio colpisce un palo, ma all’11’ arriva la seconda doccia fredda. Privitera inventa di nuovo, questa volta lanciando Manfrè che in contropiede raddoppia. Passano due minuti e lo stesso Manfrè firma la doppietta personale, sempre su assist illuminante di Privitera, confermato da Riccobono sul Giornale di Sicilia come autentico faro della manovra licatese.

Il Bagheria, però, non molla e costruisce una serie di occasioni importanti. Mendola impegna Valenti al 23’, Lo Bosco sfiora al 31’, e al 39’ lo stesso Mendola colpisce di testa all’incrocio trovando una parata straordinaria di Valenti, che si ripete su Fontana nella ribattuta in quella che il Giornale di Sicilia definisce una doppia parata clamorosa. Una reazione generosa, ma infruttuosa.

La ripresa si apre sulla stessa onda: al 2’ Pucci sfiora ancora l’incrocio e, dopo un lungo forcing, al 27’ il Bagheria trova il meritato 1-3. Fontana recupera il pallone, Lo Bosco inventa in area, Balistreri rifinisce e Mendola firma il gol che riapre il match. Ma al 35’ il Licata spegne ogni velleità: Privitera illumina ancora una volta, Arario entra in area e serve La Piana — subentrato da poco — per il definitivo 1-4.

Nel suo pezzo sul Giornale di Sicilia, Francesco Riccobono sottolinea come il Bagheria abbia mostrato spirito e continuità, ma non sia riuscito a contenere una capolista cinica e trascinata da uno straordinario Privitera, autore di tre assist e punto di riferimento assoluto. Per gli uomini di Rinaudo si interrompe la serie positiva, mentre il Licata consolida la leadership.