Licata, settimana chiave: attesi direttore sportivo e tecnico. Resta il nodo ripescaggio

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Settimana cruciale per il futuro del Licata. Nei prossimi giorni, la dirigenza gialloblù – guidata dal presidente Enrico Massimino – è pronta a svelare le prime scelte ufficiali della nuova stagione: in arrivo il nome del direttore sportivo, seguito a stretto giro da quello dell’allenatore.

Come riportato da Giuseppe Alesci sul Giornale di Sicilia, resta però in sospeso la questione più delicata: il possibile ripescaggio in Serie D, sul quale la società ha presentato regolare istanza. Le probabilità che venga accolta appaiono ridotte, anche alla luce della pesante penalizzazione di nove punti inflitta dopo i fatti dei playout contro il Favara.

«Tra qualche giorno annunceremo il nuovo direttore sportivo, poi sarà la volta del tecnico», ha dichiarato Giorgio Peritore, stretto collaboratore di Massimino, in un’intervista riportata da Alesci sul Giornale di Sicilia. «Non vogliamo avere fretta, stiamo lavorando per fare la scelta migliore».

L’ambiente gialloblù punta dunque sulla riflessione e sull’oculatezza per evitare gli errori che hanno condotto alla retrocessione in Eccellenza. Sul fronte della rosa, al momento, tutti i calciatori sono stati lasciati liberi di cercare una nuova sistemazione. Gli unici ancora legati al club sono il difensore Matteo Lanza e l’attaccante Leonardo Saito. Il giovane Angelo Bennici, ancora sotto contratto, ha scelto il San Marino, mentre il bomber Calogero Minacori è stato ingaggiato dalla Luparense, in Serie D.

Secondo quanto sottolineato da Giuseppe Alesci sulle colonne del Giornale di Sicilia, il Licata è chiamato a una ripartenza profonda: organizzativa, tecnica e, forse, anche psicologica. La risposta della Lega sulla domanda di ripescaggio segnerà la rotta definitiva per una stagione che si preannuncia di transizione e riscatto.