La Serie A porta tutti a processo: grave violazione degli accordi | La sentenza è definitiva

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Serie A (LaPresse) Goalsicilia

Decisione drastica della Lega Serie A che però ha ricevuto il no del tribunale dopo i fatti dei mesi scorsi. Cosa è successo. 

Mai come quest’anno il calciomercato di Serie A sembra vivere una fase di fervente attività. Le grandi del campionato si stanno muovendo incessantemente per rinforzare le proprie rose. L’Inter ha già ufficializzato gli arrivi di Petar Sučić e Luis Henrique. Inoltre, si attende a breve l’ufficialità per Ange-Yoan Bonny dal Parma, ma i nerazzurri che non si fermeranno qui.

Anche la Juventus non è rimasta a guardare, assicurandosi un colpo importante in attacco con l’acquisto di Jonathan David, prelevato a parametro zero dopo la scadenza del contratto con il Lille. I bianconeri prevedono alcune cessioni per poi dedicarsi all’inserimento di almeno un nuovo giocatore per ogni reparto.

Il Napoli ha sorpreso tutti con l’ingaggio di Kevin De Bruyne, un vero e proprio colpo a parametro zero che eleva notevolmente la qualità del centrocampo. I partenopei si aspettano anche l’arrivo di un esterno d’attacco di rilievo e, con molta probabilità, un rinforzo per il reparto difensivo.

Il Milan, nonostante la cessione di Reijnders, ha reagito prontamente sul mercato. Ha già acquisito Samuele Ricci dal Torino per rafforzare il centrocampo, e l’attesa è alta per l’ufficialità di Luka Modrić, che porterebbe esperienza e classe.

I diritti tv della A

I diritti televisivi della Serie A per il quinquennio 2024-2029 sono stati assegnati a DAZN e Sky. Questo accordo prevede un incasso per la Lega Serie A di circa 900 milioni di euro a stagione. DAZN trasmetterà 10 partite per turno di campionato, mentre Sky avrà le 3 partite in co-esclusiva e quattro “big match” del campionato.

Questa cifra rappresenta un introito importante, sebbene leggermente inferiore rispetto al ciclo precedente. Tuttavia, l’accordo prevede anche un meccanismo con DAZN: superata una certa soglia di incasso, una parte dei ricavi aggiuntivi verrà spartita con i club.

Palla in rete (LaPresse) Goalsicilia

Battaglia legale persa dalla Lega Serie A

Il Tribunale di Genova ha emesso una sentenza storica, dando piena ragione a un videogiocatore contro la Lega Serie A. La Lega aveva sostenuto che replicare azioni da gol reali all’interno dei videogiochi violasse i loro diritti audiovisivi, assimilando tali sequenze a highlights protetti. Tuttavia, il giudice ha accolto la tesi della difesa, sottolineando che queste esecuzioni sono frutto dell’abilità del gamer.

Questa decisione stabilisce un principio fondamentale: la creazione e diffusione di azioni videoludiche ispirate a eventi calcistici reali non viola i diritti audiovisivi della Lega Serie A o dei club. L’esperienza videoludica mantiene la sua autonomia creativa e non è un’estensione commerciale dei diritti calcistici tradizionali. Ciò significa che i giocatori sono liberi di ricreare i loro momenti preferiti senza timore di violazioni.