“La rubiamo e la tingiamo di rosso”: gli ingegneri Ferrari tentano “il furto del secolo” | Le telecamere però hanno ripreso tutto

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Ferrari (LaPresse) Goalsicilia

Gli ingegneri della Ferrari provano il colpo del secolo ma le telecamere li hanno incastrati e non si sono perse nulla.

La SF-23 sin da subito si è rivelata tutt’altro che affidabile. E per l’ennesima stagione la Ferrari sta faticando a regalare soddisfazioni ai propri supporters. La monoposto ha immediatamente mostrato la sua complessità nella gestione tant’è che i piloti stessi, Leclerc ed Hamilton, fanno ad oggi fatica.

Il Team Principal della Ferrari Fred Vasseur, che per giunta non è stato presente causa motivi personali al GP in Austria, nei mesi scorsi aveva parlato di priorità negli interventi. Dunque di possibili modifiche che avrebbero migliorato la gestione della monoposto, tutt’altro che semplice da guidare.

Per Vasseur qualche progresso, come riportato qualche tempo fa, si era visto dopo le tappe in Australia e a Barcellona. In ogni caso però, la gestione degli aggiornamenti rimane un nodo gordiano che difficilmente si potrà sciogliere. Dunque bisognerà capire se il tempo a disposizione sarà necessario.

Uno dei vari problemi individuati da Vasseur in passato riguardava le gomme. Per il Team Principal i dati della durata delle gomme non erano sempre precisi, generando in questo modo disagi. Questo, assieme ad altri fattori, rischia ovviamente di compromettere i vari Gran Premi.

Le parole di Leclerc

Insomma anche quest’annata sembra fallimentare per la scuderia di Maranello che difficilmente potrà risalire la china in classifica piloti e costruttori. Al momento e visto il sesto posto in classifica piloti, l’ingaggio di Lewis Hamilton è apparsa più come una mossa di marketing che una reale intenzione di primeggiare. I problemi permangono e lo ha sottolineato anche Charles Leclerc.

Il pilota monegasco della Ferrari nelle scorse settimane aveva evidenziato soprattutto un gap con la Red Bull. Nello specifico Leclerc parlava di un margine, a favore della Red Bull, di 3-4 decimi al giro. Insomma un’infinità nel mondo della F1. E gli ingegneri della Ferrari sembravano pronti a tentare un furto per ridurre il gap.

Ferrari di Hamilton (LaPresse) Goalsicilia

Il tentato furto

Notato questo gap che al momento sembra incolmabile, gli ingegneri della scuderia di Maranello avevano in mente una strategia per ridurlo. A fermarli sono state delle telecamere che li hanno pizzicati. Li hanno ripresi prima del possibile misfatto e dunque il piano è stato di fatto annullato.

E ciò che avevano in mente gli ingegneri della Ferrari appare chiaro in un video riportato dalla pagina Instagram race.post. Come si può notare, gli ingegneri della Ferrari, discutono guardando la Red Bull. La pagina race.post allora, scherzosamente, ha riportato un testo con su scritto “E se la rubassimo e la dipingessimo di rosso?”.